FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] . Ferrara e H. Dunning Macleod, ibid., 6, pp. 469-487; Ferrara, Marx e i fisiocrati, ibid., 11, pp. 958-971; Rileggendo Ferrara: Ferrara e articoli (Variazioni cicliche e storia economica del pensiero di Joseph A. Schumpeter, ibid., pp. 250-254).
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo in Francia e in Inghilterra vengono formulate le prime [...] è detto, per designare quegli autori che – prima di Marx, o contemporaneamente a lui, ma senza un rapporto di permanente attraverso il mutuo insegnamento.
Pierre-Joseph Proudhon
Pierre-Joseph Proudhon è pensatore centrale e autore prolifico ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] sassone, conte Heinrich von Brühl, dal conte Joseph Anton Gabaleon von Wacherbarth-Salmour, amministratore della casa Russia, in Arte Veneta, XXIV (1970), pp. 173-184; H. Marx, Zur Ikonographie der Wand- und Deckenmalereien des S. T. in Nischwitz, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anarchismo si definisce attraverso elementi teorici e movimenti reali non omogeneizzabili, [...] opere dei pensatori utopisti francesi François Fourier e Pierre-Joseph Proudhon, l’anarchismo si sviluppa principalmente nelle sue nel corso dell’Ottocento, in particolare a opera di Marx ed Engels, i quali hanno strenuamente combattuto le tesi di ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] dei più grandi poeti romantici) e Friedrich Wilhelm Joseph Schelling (un altro dei protagonisti dell'idealismo tedesco). il compito di trasformare il mondo ‒ come avrebbe poi sostenuto Marx, anch'egli allievo di Hegel ‒ ma quello di comprenderlo: ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] serie delle canzoni scritte espressamente per il cinema con The Cocoanuts (1929; Noci di cocco) di Joseph Santley, il primo film dei fratelli Marx, tratto da una sua opera teatrale del 1925. L'anno seguente affiancò all'attività di musicista quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “forma-sonata”, coniato a metà dell’Ottocento con intento normativo, intende [...] Rosen: “La [...] codificazione della forma (operata da Marx) contribuì in misura essenziale al prestigio della forma-sonata . Ma la definitiva stabilizzazione della forma-sonata è opera titanica di un solo grande musicista: Franz Joseph Haydn. ...
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Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] . it. 2001, pp. 63-65), afferma A., che ama il parossismo comico di Charlie Chaplin, di Buster Keaton e dei fratelli Marx. Solo in una seconda fase, dopo il 1930, avvertirà la delusione nei confronti di uno strumento che gli si rivelava raggelante e ...
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Uomo politico tedesco (Friburgo in Brisgovia 1879 - ivi 1956). Militante dell'ala sinistra del Centro cattolico, venne eletto due volte al Reichstag (1914; 1920); fu cancelliere (1921-22), mandato durante [...] Deutsche Republik; rientrato nel partito, si trovò ancora in dissidio con la maggioranza e votò contro il cancelliere W. Marx. Rieletto ancora nel Centro (1928), fu ministro per i territori tedeschi sotto occupazione (1929-30) e ministro dell'Interno ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] sovrappiù solo se, come fanno i fisiocrati e i classici, Marx compreso, si considera la produzione come un processo circolare, in cui si collegano alle teorie classiche. Fra questi emerge Joseph Schumpeter, per il quale l'attuazione delle invenzioni ...
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controfilosofia
(contro-filosofia), s. f. Concezione alternativa della storiografia filosofica. ◆ Si considera un antifilosofo? «No... per fare questo avrei dovuto scrivere una storia della controfilosofia o una storia dell’antifilosofia....