L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] il tavolone al centro di un salotto usato da JosephPriestley (1733-1804) o da Lavoisier e i laboratori 59.
‒ 1991: Gee, Brian - Brock, William H., The case of Joseph Griffin. From artisan-chemist and author-instructor to business-leader, "Ambix", 38, ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] Davy e Michael Faraday. A Boscovich si ricollegava anche il filosofo e chimico seguace della teoria del flogisto JosephPriestley (1733-1804) come testimoniano le sue Disquisitions relating to matter and spirit del 1777, nelle quali si sosteneva ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] che c'è qualcosa, quanto che cosa è. (Kuhn 1969, pp. 78-79)
Talvolta, gli storici della chimica hanno riconosciuto a JosephPriestley (1733-1804) il merito di aver scoperto che l'ossigeno esistesse e a Lavoisier quello di aver scoperto che cosa esso ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] , tra i tanti, solamente due nomi illustri che insegnarono in tali accademie: il chimico unitariano, studioso dei gas, JosephPriestley e l'atomista quacchero John Dalton.
Agli inizi del XIX sec., in Gran Bretagna l'insegnamento delle materie di ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] la calcinazione e la riduzione elettrica dei metalli, paragonava l'azione dell'elettricità a quella del fuoco. JosephPriestley identificava l'elettricità con il flogisto; teoria, questa, condivisa da numerosi altri chimici tra cui Franz Karl ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] tra scienziati francesi e inglesi sussisteva e le ragioni filosofiche ed epistemologiche che avevano tenuto separato Lavoisier da JosephPriestley (1733-1804) erano state più volte riprese e sviluppate; tuttavia, come allora, la politica e la guerra ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] processi chimici. Tra i primi, venivano citati, fra gli altri, Robert Boyle, Joseph Black, Henry Cavendish, John Dalton, William H. Wollaston, Humphry Davy, JosephPriestley, Michael Faraday, Thomas Andrews, Thomas Graham, John A. R. Newlands, John ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] numerose eccezioni alla predominanza di questa professione. In Inghilterra, per esempio, né Henry Cavendish (1731-1810) né JosephPriestley (1733-1804) seguirono corsi di medicina, e Humphry Davy (1778-1829) lasciò la farmacia nella quale era ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] , pronta a essere applicata in vista di successi sicuri. Nel frattempo, fino agli anni Sessanta, la concezione di JosephPriestley (1733-1804), secondo cui la chimica era una scienza fondamentale che consentiva di osservare ciò che accadeva oltre la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] ed elettrificare i gas. Questi strumenti erano descritti nei più diffusi testi scientifici dell’epoca, come quelli dell’inglese JosephPriestley (1733-1804; Experiments and observations on different kinds of air, 3 voll., 1775-1777) o del medico e ...
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