Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] della partita di rugby cui partecipa, nel fangoso campo del college irlandese, Stephen Dedalus, in apertura del celebre romanzo di James Joyce Portrait of the artist as a young man (pubblicato nel 1916, ma elaborato tra il 1904 e il 1914), occupa uno ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] coraggio delle scelte e la coerenza: dopo Angioletti - nel cui libro si sentono gli echi dell'Europa di M. Proust, J. Joyce e A. Gide - fu la volta dello stesso G. con una sua fortunata, postgozzaniana, Guida sentimentale, la quale, pur non essendo ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] registri meno formali (nel linguaggio familiare, o nel flusso di un monologo interiore, come sapientemente ricordato da James Joyce nell’Ulisse, in particolare nel finale stream of consciousness di Molly Bloom), o nelle varietà meno controllate, e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] sia per quanto riguarda i contenuti sia nella forma, in particolare nella struttura del romanzo, sull’esempio di autori quali J. Joyce, M. Proust e F. Kafka. Tre romanzi, pubblicati a breve distanza, De avonden («Le serate», 1947) di G. Reve, Eenzaam ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] ’, nel senso di L. Wittgenstein, la nostra arte ad attività anche del lontano passato, i poemi omerici al poema dantesco, a Cervantes, a Joyce, o Fidia a Michelangelo, a Rodin, ad Arp, e così via – arte ed e. non rimandano a dati fissi e sono quindi ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] non al ‘vero’ dei naturalisti ottocenteschi. Infatti gli antecedenti ideali del n. sono da cercare in M. Proust, J. Joyce, I. Svevo, L. Pirandello non meno che nei romanzieri russi e americani. Variamente atteggiato nei diversi scrittori, il n. va ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] Il mondo è quello che è e L'intervista (1966), propone atti unici ironici come Il dio Kurt e Omaggio a James Joyce ovvero Il Colpo di stato (1971).
Tra gli autori del dopoguerra - dove sono emerse anche scrittrici come N. Ginzburg e D. Maraini ...
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Compositore statunitense, morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato una rilevante e duratura influenza non solo sul pensiero musicale, ma su [...] e 1989-90); il confronto con la musica di E. Satie in Cheap imitation (1969) e in Perpetual Tango (1984); con J. Joyce in Muoyce (1982) e Muoyce II (1992); con la musica tradizionale irlandese in Roaratorio (1979) e scozzese in Scottish circus (1990 ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] scrivere e di sostituirla con una specie di stile orale, ispirato in pari grado alle prove di L. Céline e di J. Joyce. Il trasferimento di elementi del parlato nella poesia è, ad esempio, macroscopico in un testo (pubblicato in Si tu t'imagines, 1920 ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] Proc. NatI. Acad. Sci. USA, 93, 397-401.
JACOB, F. (1982) The Possible and the Actual. Seattle, University of Washington Press.
JOYCE, G.F. (1992) Directed molecular evolution. Sci. Am., 267 (6), 90-97.
JUDSON, H.F. (1979) The Eighth Day of Creation ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...