Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] di una città che aveva allora già superato i due milioni di abitanti. Nelle arti decorative si imposero lo Jugendstil e quindi l'espressionismo, che trionferà dopo la Prima guerra mondiale. Nel teatro si affermarono registi e drammaturghi come ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] . Micheli e G. Chini). Al Fiammetta il K. diede una personale impronta grafica, rimeditando soluzioni che rinviano allo Jugendstil. Nel corso del tempo collaborò con molte riviste italiane (Genova la Superba, La Riviera, Milano elegante e Il Cavalier ...
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STACCHINI, Ulisse
Raffaella Catini
STACCHINI, Ulisse. – Nacque a Firenze il 3 luglio 1871 da Antonio, banchiere, e da Edwige Del Lungo, nella casa al n. 3 del Lungarno Guicciardini.
La sua prima formazione [...] alla morte dello zio Angelo Poretti, dell’omonimo birrificio cui Alfred e Richard Bihl avevano già conferito un’impronta Jugendstil (1900), Stacchini realizzò la villa di Induno Olona (1903-05), situata entro un vasto parco nei pressi della fabbrica ...
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RATINI, Luigi
Alessandra Tiddia
(Luigi Camillo Maria). – Nacque a Trento l’8 maggio 1880 da Costante e da Anna Ducati in una tipica casa della città vecchia, nel popolaresco rione della Portella. [...] 1982; G. Belli, Contributi della cultura figurativa europea alla storia artistica del Trentino. 1880-1920, in Dall’Impressionismo allo Jugendstil. Alto Adige, Tirolo, Trentino (catal.), Innsbruck 1983, pp. 27-50; G. Nicoletti, L. R., in La pittura in ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] del XX secolo, fedele al precetto boitiano dell'onestà espressiva e, al tempo stesso, "sensibile ai repertori dello Jugendstil austro-tedesco, che caratterizza la più parte del liberty milanese" (Bairati - Riva, p. 39).
Personalità brillante dell ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] ; R. Barovier Mentasti, in Vetri Murano oggi, Milano 1981, p. 13; F. A. Dreier, in 3000 Jahre Glasskunst von der Antike bis Jugendstil (catal.), Luzern 1981, pp. 145, 148, 150; R. Barovier Mentasti, Il vetro venez., Milano 1982, pp. 15, 39, 43, 47 s ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] , Casa dell’arte, già Rudolfinum), J. Schulz (Museo Nazionale, Museo di arti applicate), Barvitius ecc. Anche lo Jugendstil lasciò numerose tracce (stazione centrale, Palazzo delle Esposizioni, Obecní dům «la Casa civica») e interessanti furono gli ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] il m. del film tedesco Dr. Mabuse, der Spieler (1922; Il dottor Mabuse) di Fritz Lang.In coincidenza con lo Jugendstil e poi con la stagione espressionista, la Germania ebbe raffinati maestri come Ludwig Hohlbein, Paul Schenrich, Thomas Theodor Heine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] teoria della forma, sviluppati dall’orientamento psicologico della Gestalt.
In Germania, nel clima di passaggio dallo Jugendstil alla Nuova oggettività (Neue Sachlichkeit), troviamo il Peter Behrens del primo periodo, e soprattutto Lucian Bernhard ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] , come l'architettura, muove naturalmente - pure opponendovisi - da taluni tentativi anteriori alla guerra mondiale: liberty, floreale, Jugendstil, Sezession viennese. Quest'ultimo movimento, con Otto Wagner, ma assai più con Josef Hoffmann, ha avuto ...
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Jugendstil
〈i̯ùuġëntštiil〉 s. m., ted. (propr. «stile [Stil] della gioventù [Jugend]»). – Espressione con cui in Germania e Austria è stato indicato lo stile, affermatosi tra gli anni ’90 dell’Ottocento e l’inizio della prima guerra mondiale,...
liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...