GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] le suggestioni derivate dalla ricerca purista di quest'ultimo e di V. Zecchin che il G. incominciò ad allontanarsi dallo Jugendstil. Le inclinazioni di questo periodo sono documentate da una serie di paesaggi - tra i quali un piccolo olio su cartone ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] (nel 1901, 1907 e 1908) e alla Grande esposizione d'arte di Berlino del 1910. In contrapposizione allo Jugendstil, simbolistico-decorativo, tipico della Secessione viennese, il C. scelse a suo modello lo stile più vigoroso dello scultore belga ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] ricercate in due direzioni distinte ma complementari: nella sostanziale novità della sua vena stilistica, risultato di una mediazione tra Jugendstil ed evidenti riferimenti ad alcuni progetti di E. Basile, L. Paterna Baldizzi e R. D'Aronco, e nell ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] due soli numeri (dei quali il C. curò la veste grafica, interessante per la modernità ispirata allo "Jugendstil"), illustrati con disegni dell'artista, giudicati da qualche critico espressioni di "una pericolosa inclinazione decorativa" (L. Fumi ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] VII (1977), p. 32; H. Tait, The golden age of Venetian glass, London 1979, pp. 11 s.; F.A. Dreier, 3000Jahre Glaskunst von der Antike bis Jugendstil (catal.), Luzern 1981, pp. 146 ss.; R. Barovier Mentasti, Il vetro veneziano, Milano 1982, pp. 29 s. ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] edilizia nella sua città natale; inoltre cominciò a fare uso di un lessico ornamentale di matrice floreale o Jugendstil, dalla evidente provenienza straniera.
Casa Ferrario in via Spadari (1902-04) è di impianto ancora sostanzialmente tradizionale ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] anni del Novecento, ad esempio, guardò "agli stilemi compositivi art nouveau, specie nella loro declinazione tedesca e quindi jugendstil" (Pistellato, 1992, p. 895) i cui influssi si riscontrano in quadri quali Armonie del silenzio (esposto alla ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] . Micheli e G. Chini). Al Fiammetta il K. diede una personale impronta grafica, rimeditando soluzioni che rinviano allo Jugendstil. Nel corso del tempo collaborò con molte riviste italiane (Genova la Superba, La Riviera, Milano elegante e Il Cavalier ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] del XX secolo, fedele al precetto boitiano dell'onestà espressiva e, al tempo stesso, "sensibile ai repertori dello Jugendstil austro-tedesco, che caratterizza la più parte del liberty milanese" (Bairati - Riva, p. 39).
Personalità brillante dell ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] ; R. Barovier Mentasti, in Vetri Murano oggi, Milano 1981, p. 13; F. A. Dreier, in 3000 Jahre Glasskunst von der Antike bis Jugendstil (catal.), Luzern 1981, pp. 145, 148, 150; R. Barovier Mentasti, Il vetro venez., Milano 1982, pp. 15, 39, 43, 47 s ...
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Jugendstil
〈i̯ùuġëntštiil〉 s. m., ted. (propr. «stile [Stil] della gioventù [Jugend]»). – Espressione con cui in Germania e Austria è stato indicato lo stile, affermatosi tra gli anni ’90 dell’Ottocento e l’inizio della prima guerra mondiale,...
liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...