Pittore tedesco (Frankenstein 1868 - Monaco 1940). Lavorò a Parigi (1892-94) e a Monaco; collaborò alla rivista Jugend e fu tra i fondatori del gruppo Scholle (1899). Dedicatosi in prevalenza all'arte [...] , creò opere segnate da un solido impianto compositivo e da un ricco cromatismo, tra le più significative dello Jugendstil (casa Neisser a Breslavia, casino di Wiesbaden, ecc.). Il fratello Erich (Frankenstein 1870 - Icking, Baviera, 1946) fu ...
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Architetto (Amburgo 1868 - Berlino 1940). Una delle figure più significative nella storia dell'architettura, fu il primo punto di riferimento di architetti della nuova generazione quali Le Corbusier, W. [...] dell'architettura moderna.
Vita
Formatosi alla scuola d'arte di Karlsruhe, esordì come pittore e decoratore nell'ambito dello Jugendstil, prese parte alla Secessione di Monaco (1893) e operò nell'ambito della Colonia di artisti di Darmstadt (1899 ...
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Pittore e disegnatore (Francoforte sul Meno 1799 - Stoccarda 1859). Più dei suoi quadri (soggetti storici e religiosi, ritratti di famiglia) sono notevoli i suoi disegni, in cui rivivono i modi degli antichi [...] Suo figlio Ferdinand (Vienna 1847 - ivi 1916), architetto, costruì, con H. Helmer, numerosi teatri a Vienna, Budapest, Graz, Fiume e in altre città dell'Impero austro-ungarico in forme rinascimentali e barocche e, da ultimo, vicine allo Jugendstil. ...
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Pittore (Elverum 1849 - Oslo 1929). Allievo di J. F. Eckersberg, si perfezionò a Düsseldorf, Monaco e Parigi. Abile paesaggista vicino alle soluzioni della scuola di Barbizon, dopo il 1890, rifacendosi [...] di Snorre Sturluson, 1896-1900; cartoni per gli arazzi del Palazzo Reale di Oslo; grandi decorazioni della Haakonshalle di Bergen, 1910-16, con scene della vita di corte in Norvegia nel Duecento). Il suo gusto presenta molti legami con lo Jugendstil. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] H. M., A Skeleton Key to Finnegans Wake', London 1947.
Chiarini, P., ‛Parole nel vuoto'. La lirica di Georg Heym tra ‛Jugendstil' ed espressionismo, in AA. VV., Filologia e critica. Studi in onore di Vittorio Santoli, vol. II, Roma 1976, pp. 459-481 ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] con J.M. Olbrich e la colonia di artisti della Mathildenhöhe di Darmstadt, fu il centro più vivace dello Jugendstil: nel 1897 H. Obrist, B. Pankok, R. Riemerschmid fondarono le Vereinigte Werkstätte für Kunst und Handwerk (analoghi laboratori sorsero ...
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HUNDERTWASSER, Friedrich (pseudonimo di Stowasser)
Maria Sicco
Pittore e incisore, nato a Vienna il 15 dicembre 1929. Si può considerare autodidatta, malgrado nel 1948 abbia frequentato per breve tempo [...] gli Stati Uniti (1969). Vive tra Venezia, Vienna e la Normandia.
La sua opera pittorica, ricollegandosi allo Jugendstil, a Egon Schiele e Gustav Klimt, mostra una genuina invenzione poetica combinata con un'estrema raffinatezza di espressione ...
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Pittore svizzero (Berna 1853 - Ginevra 1918). Dopo un'infanzia difficile e un breve apprendistato come decoratore, frequentò a Ginevra l'Accademia di belle arti. Allievo di B. Menn (1871-76), in quegli [...] e un uso sommario del colore (Donna morente, 1915, Basilea, Kunstmuseum). Le sue composizioni, stilizzate secondo il gusto Jugendstil e organizzate in rigorosi ritmi simmetrici (Il Lago di Ginevra, 1895, Zurigo, Kunsthaus; Il Giorno, 1900, Berna ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] le suggestioni derivate dalla ricerca purista di quest'ultimo e di V. Zecchin che il G. incominciò ad allontanarsi dallo Jugendstil. Le inclinazioni di questo periodo sono documentate da una serie di paesaggi - tra i quali un piccolo olio su cartone ...
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WAGNER, Otto
Hans Tietze
Architetto, nato il 13 luglio 1841 a Vienna, morto ivi l'11 aprile 1918. Studiò nel politecnico di Vienna, con C. F. Busse nell'Accademia di architettura a Berlino e dal 1861 [...] moderato" nel senso datogli da G. Semper e s'indirizzò decisamente circa il 1890 verso lo stile moderno. Lo "Jugendstil" ornamentale è solo una fase transitoria per il Wagner, che invece tendeva rigorosamente a sottomettere la forma allo scopo ...
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Jugendstil
〈i̯ùuġëntštiil〉 s. m., ted. (propr. «stile [Stil] della gioventù [Jugend]»). – Espressione con cui in Germania e Austria è stato indicato lo stile, affermatosi tra gli anni ’90 dell’Ottocento e l’inizio della prima guerra mondiale,...
liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...