L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Terracini, e Giulio Bertoni.
Bartoli elaborò un’originale linguistica spaziale, che, sotto l’influenza del metodo geografico di JulesGilliéron (che in Italia veniva coniugato con ➔ Benedetto Croce; Contini 1989: 376 ha parlato a questo proposito di ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] panorama teorico-metodologico della dialettologia era stato profondamente innovato da un lato dalla ➔ geografia linguistica ispirata a JulesGilliéron, con le imprese degli ➔ atlanti linguistici, e dall’altro dalla scuola Wörter und Sachen («parole e ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] solo a livello di area linguistica e di punto, ma persino all’interno di un singolo nucleo familiare.
Con lo svizzero JulesGilliéron (1854-1926) e con l’elaborazione, sotto la sua direzione, dell’Atlas Linguistique de la France (ALF), la geografia ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] su basi rigorosamente scientifiche, vale a dire l’Atlas linguistique de la France (ALF) (1902-1910) di JulesGilliéron, fondatore della geografia linguistica. Gli atlanti linguistici, rispetto alla porzione di territorio rappresentato, si dividono in ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] venne a contatto con il pensiero linguistico più avanzato dell'epoca, e divenne idealmente seguace di Hugo Schuchardt e JulesGilliéron. Dell'insegnamento saussuriano giungeva a Vienna invece solo qualche eco: nel 1916, quando apparve il Cours, la ...
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ROQUES, Mario
Carlo Tagliavini
Filologo francese, nato a Callao (Perù) il 1° luglio 1875; studiò a Parigi e fu allievo prediletto di Gaston Paris e di JulesGilliéron, del quale divenne più tardi uno [...] dei principali collaboratori; studiò anche filologia romena con Émile Picot, di cui fu successore nella cattedra di romeno dell'École des Langues Orientales vivantes; fu poi professore di filologia romanza ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] della linguistica neoidealistica, da Schuchardt alla geografia linguistica della scuola svizzera di Louis Gauchat e JulesGilliéron, inchinandosi da «antico desanctisiano» all’estetica crociana, soprattutto per gli aspetti letterari e critici (v ...
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Dialettologo svizzero (Neuveville, Berna, 1854 - Cergnaux-sur-Gléresse, 1926); prof. di dialettologia gallo-romanza all'École des hautes études di Parigi. Promosse il metodo della geografia linguistica, secondo il quale egli ideò, preparò e pubblicò l'Atlas linguistique de la France (9 voll., 1902-12) dove in forma cartografica registrava la risposta dialettale data a un questionario francese, applicato ...
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