Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] s nella flessione nominale e verbale, a cui si accompagna epitesi vocalica (logudorese [sɔs ˈkaːnεzε] «i cani», [ˈkantaza] «(tu) canti») e di -t nella terza -sj- e di -ce/i- e l’origine della pronuncia [‘ba:tʃo], «Lingua e stile» 41, pp. 61-97.
Rohlfs ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] ːo] «otto», ma [ˈkorpu] «corpo»; a Foligno [diˈʃɛnːo] «dicendo», ma [kaˈpilːu] «capello»; a Terni [ˈsatːʃo] «so», ma [porˈkitːu] «maialino sia dopo /n/ (e anche dopo /l/, come nel dialetto: [le baˈdade] «le patate», [il ˈmonde] «il monte», [anˈgora] « ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] ɔtə] «tre volte», [ˈvatːərə] «battere, picchiare», ma [ʒbaˈtːutə] «sbattuto»;
(c) le assimilazioni consonantiche progressive dei o e -u (ad es., a Foligno [diˈʃɛnːo] «dicendo», ma [kaˈpilːu] «capello», a Rieti [ˈsatːʃo] «so», ma [ˈporku] «maiale», ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] gas, bar, lapis, Upim diventano tra[mːe], ga[sːe], ba[rːe], lapi[sːe], Upi[mːe], con concomitante geminazione della Paolo → [kom]; con Carlo → [koŋ], in casa → [iŋ ˈkaːsa]. In questo caso, l’assimilazione è parziale, in quanto riguarda soltanto il ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] dansheng, 1997, ingl. Too many ways to be no. 1, di Wai Ka-Fai (pinyin Wei Jiahui) e Zhenxin yingxiong, 1998, ingl. A hero never agli effetti speciali digitali (per es., con Feng Yun: xiong ba tianxia, 1998, ingl. The storm riders, di Andrew Lau) e ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] bazar; e nelle pronunce trascurate tendono anch’esse a ridursi perdendo l’elemento dentale: [aˈsjoːne], [baˈzar]. È assente il ➔ raddoppiamento sintattico: [aˈkaːza] a casa, [faˈkaldo] fa caldo.
Come negli italiani settentrionali in genere, anche in ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] posizione intervocalica (come in kiwi [ˈkiːwi] e baia [ˈbaːja]), mentre sono prodotte come vocali brevi in posizione postconsonantica avvisare [avːiˈzaːre], visita [ˈviːzita], ma non in casa [ˈkaːsa], così [koˈsi], mese [ˈmeːse], naso [ˈnaːso] spesa ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] nella pronuncia più connotata sono sostituite da [nj] e [lj] ([kaŋˈpanja] «Campania» e «campagna»; [voˈljamo] «voliamo» e in finale di parola e finale di sillaba sono sempre velari: [ˈɡaŋba] «gamba», [ˈpeŋsa] «pensa». La /s/ intervocalica si ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] le stesse caratteristiche acustiche, ma non articolatorie, con l’approssimante palatale [j] delle parole aia [ˈaːja], caio [ˈkaːjo], baia [ˈbaːja], unica differenza è nella durata che, in [j], è minore.
Quanto finora detto si riferisce all’➔italiano ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] aːre]), mentre l’allofono è breve (per es. baciare → [baˈʃaːre]); quest’ultimo inoltre ha minore grado di intensità e di z/ diventano [ʃ ʒ] davanti a vocale (casa → [ˈkaːʒa], con concomitante sonorizzazione) e meno frequentemente davanti a ...
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kaaba
(o caaba; più spesso con iniziale maiuscola, Kaaba o Caaba) s. f. [dall’arabo al-Ka’ba, propr. «il dado»]. – Piccolo edificio in muratura di forma cubica (con base di m 10 × 12) che si trova al centro del sacro recinto della Mecca, la...
sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...