Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ornante il velo di broccato (ṭirāz), prima di fattura yemenita, poi egiziana, di cui si riveste il santuario della Ka'ba alla Mecca. Tessuto serico di alto prestigio e costo, ṭirāz vale anche, propriamente, 'lista' grafica, 'leggenda' d'insegna ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ha ya va ra ṭ / la Ṇ / ña ma ṅa ṇa na M / jha bha Ñ / gha ḍha dha ṣ / ja ba ga ḍa da ś / kha pha cha ṭha tha ca ṭa ta V / ka pa Y / śa ṣa sa R / ha L // .
In questa traslitterazione i suoni indicati dalle lettere minuscole sono i suoni del sanscrito ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] tre volte»), [ˈvatːərə] «battere, picchiare» < bapt(u)ere (ma [ʒbaˈtːutə] «sbattuto»), e ancora [ˈvaʃːə] «basso», «locale a livello di ».
2.2.6Lo sviluppo di -ll- in /-dː-/ (come in [kaˈvadːə] «cavallo, -i», [ˈdːa] «là»), di fatto sconosciuto in ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] deaffricazione dell’affricata palatale sorda intervocalica (come in [ˈbaːʃo] per bacio); e la realizzazione come leni delle occlusive sorde [p, t, k] intervocaliche, come in [ˈkaːb̥o] per capo, [ˈdiːd̥o] per dito, [ˈbuːg ̥ ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] s nella flessione nominale e verbale, a cui si accompagna epitesi vocalica (logudorese [sɔs ˈkaːnεzε] «i cani», [ˈkantaza] «(tu) canti») e di -t nella terza -sj- e di -ce/i- e l’origine della pronuncia [‘ba:tʃo], «Lingua e stile» 41, pp. 61-97.
Rohlfs ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] ːo] «otto», ma [ˈkorpu] «corpo»; a Foligno [diˈʃɛnːo] «dicendo», ma [kaˈpilːu] «capello»; a Terni [ˈsatːʃo] «so», ma [porˈkitːu] «maialino sia dopo /n/ (e anche dopo /l/, come nel dialetto: [le baˈdade] «le patate», [il ˈmonde] «il monte», [anˈgora] « ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] ɔtə] «tre volte», [ˈvatːərə] «battere, picchiare», ma [ʒbaˈtːutə] «sbattuto»;
(c) le assimilazioni consonantiche progressive dei o e -u (ad es., a Foligno [diˈʃɛnːo] «dicendo», ma [kaˈpilːu] «capello», a Rieti [ˈsatːʃo] «so», ma [ˈporku] «maiale», ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] gas, bar, lapis, Upim diventano tra[mːe], ga[sːe], ba[rːe], lapi[sːe], Upi[mːe], con concomitante geminazione della Paolo → [kom]; con Carlo → [koŋ], in casa → [iŋ ˈkaːsa]. In questo caso, l’assimilazione è parziale, in quanto riguarda soltanto il ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] bazar; e nelle pronunce trascurate tendono anch’esse a ridursi perdendo l’elemento dentale: [aˈsjoːne], [baˈzar]. È assente il ➔ raddoppiamento sintattico: [aˈkaːza] a casa, [faˈkaldo] fa caldo.
Come negli italiani settentrionali in genere, anche in ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] posizione intervocalica (come in kiwi [ˈkiːwi] e baia [ˈbaːja]), mentre sono prodotte come vocali brevi in posizione postconsonantica avvisare [avːiˈzaːre], visita [ˈviːzita], ma non in casa [ˈkaːsa], così [koˈsi], mese [ˈmeːse], naso [ˈnaːso] spesa ...
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kaaba
(o caaba; più spesso con iniziale maiuscola, Kaaba o Caaba) s. f. [dall’arabo al-Ka’ba, propr. «il dado»]. – Piccolo edificio in muratura di forma cubica (con base di m 10 × 12) che si trova al centro del sacro recinto della Mecca, la...
sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione delle rocce incassanti.
Linguistica. –...