Giornalista italiana (Catania 1962 - Afghanistan 2001). Laureata in Filosofia presso l’università di Catania, ha collaborato con il quotidiano La Sicilia e con l’emittente televisiva Telecolor, prima di [...] nel 2001. Qui è stata uccisa, insieme ad altri tre giornalisti, in un agguato dei talebani lungo la strada che collega Jalabad a Kabul. In suo nome sono stati istituiti la Fondazione Maria Grazia Cutuli e un premio di giornalismo internazionale. ...
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Uomo politico afghano (n. Panjwayi 1961). Di etnia Pashtun, attivo negli anni Ottanta all’interno del movimento di resistenza all’intervento sovietico in Afghanistan, consigliere religioso del Mullah Omar, [...] il Mullah Baradar e Mohammad Yaqoob, nell’agosto 2021 ha giocato un ruolo di primo piano nella presa di Kabul e nel processo di formazione del nuovo Emirato Islamico dell'Afghanistan, nel cui governo provvisorio insediatosi nel settembre successivo ...
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Giornalista italiano (Roma 1946 - ivi 2020). Ha iniziato la sua carriera al Corriere Adriatico, è stato assunto in Rai al Tgr delle Marche, è diventato uno storico corrispondente della rete pubblica e [...] all’Università Lumsa di Roma e ha pubblicato diversi libri tra i quali: Armir, sulle tracce di un esercito perduto (1992), Kabul, la città che non c'è (2002), La Torre di Babele (2005), Lettere dal Don (2011), Shabab - la rivolta in Libia ...
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Baradar Akhund, Abdul Ghani Mullah. – Uomo politico afghano (n. Weetmak 1968). Militante negli anni Ottanta nelle fila dei mugiāhidīn impegnati nella guerra di resistenza all’intervento sovietico in Afghanistan, [...] dell’Ufficio politico talebano, giocando un ruolo determinante, affiancato da H. Akhundzada e Mohammad Yaqoob, nella presa di Kabul con cui nell’agosto 2021 i Talebani hanno nuovamente posto fine all’assetto democratico dell’Afghanistan; nel mese ...
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Drammaturgo statunitense (n. New York 1956). Cresciuto in Louisiana, attivista in movimenti politici di sinistra e per i diritti civili degli omosessuali, esordì in teatro nel 1985 con A bright room called [...] da M. Nichols (2003). K. è anche autore di Slavs! (1994), Death & Taxes: Hydriotaphia and other plays (2000), Homebody/Kabul (2001) e Only we who guard the mistery shall be unhappy (2003), dramma politico sull'intervento statunitense in Iraq. Ha ...
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Compositore e suonatore di sitar indiano (Benares 1920 - San Diego 2012). È considerato uno dei maggiori virtuosi del sitar del Novecento e ha contribuito in modo determinante alla diffusione in tutto [...] con P. Glass per Passages (1990). S. ha composto inoltre la musica per numerosi film, tra cui Kabuliwala ("L'abitante di Kabul", Orso d'argento al Festival di Berlino del 1956), A chairy tale (1957), Charly (1968), Gandhi (1983).Tra i suoi scritti ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] alla New York University e a Princeton. Tra le sue altre opere occorre menzionare: Il contrario della morte. Ritorno da Kabul (2007); La bellezza e l’inferno (2009); La parola contro la camorra (2010); Vieni via con me (2011); Supersantos, uscito ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] oggi tra le migliori trattazioni, insieme con le ricerche sistematiche dello Stumme, e le note sulla parlata persiana di Kābul (1928-1936), che il B. descrisse per primo ampiamente, avvalendosi come informatori di ufficiali afghani venuti in Italia ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] Delhī, protetto da Kīrat Singh, il figlio più giovane di Jāī Singh (morto nel 1667). Quando nel 1670 questi si recò a Kābul, il M. si trasferì a Lāhōr, dove abbandonò il mestiere delle armi per dedicarsi finalmente alla professione di medico.
Si fece ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...