KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] in una collina a km. 12 ca. a N-O dell'od. città) costruì un insieme di abitazioni a cui dette il nome di Kairouan.Agli inizi dell'epoca omayyade, ῾Uqba Ibn Nāfi῾, a cui era stato affidato il governo della regione, non contento della scelta fatta dal ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] 11, 1948, 1, pp. 11-364; 12, 1952, 2, pp. 371-586.
M. J. Solignac, Recherches sur les installations hydrauliques de Kairouan et des steppes tunisiennes dès VIIIe au XIe siècle, Annales de l'Institut d'Etudes Orientales de l'Université d'Alger 10-11 ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] 661-750) con la conquista dell'Ifrīqiya, grosso modo la Tunisia attuale, a opera di 'Uqba b. Nāfi', il fondatore di Kairouan nel 670. Il periodo omayyade vide l'estendersi del dominio musulmano fino all'Atlantico e nel 711 le armi musulmane passarono ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] , pp. 261-285; M. Solignac, Travaux hydrauliques hafsides de Tunis, Revue africaine 79, 1936, pp. 517-580; G. Marçais, Tunis et Kairouan, Paris 1937; R. Brunschvig, s.v. Tūnis, in Enc. Islam, IV, 1939, pp. 881-888; id., La Berbérie orientale sous les ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] de Sidi Bou Othman, Hespéris 38, 1951, 3-4, pp. 423-440; J.M. Solignac, Recherches sur les installations hydrauliques de Kairouan et de la steppe tunisienne du VIIe au XIe siècle (J.C.), Annales de l'Institut d'études orientales 10, 1952, pp. 5 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] a Amr ibn al-As ad al-Fustat, VII sec.; nella Cupola della Roccia a Gerusalemme, VII sec.; a Medina, VIII sec.; a Kairouan, VIII sec.). Nella moschea di Cordova le travi di legno furono sostituite da archi a ferro di cavallo: tale sistema offriva una ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] da Córdova; infine intorno al 210 a.E./825-826 trecento altre famiglie di emigrati, provenienti questa volta da Kairouan, si aggiunsero alla popolazione della riva sinistra.Scarse sono le notizie storiche, le descrizioni della città e le informazioni ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , fig. 98), dove si ricorda anche un c. di stile aghlabide, paragonabile ai già citati esemplari della Grande moschea di Kairouan, conservato nel Mus. Regionale (Bellafiore, 1990, fig. 6), nonché i c. dell'ambone della Cappella Palatina, che, pur di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] : un modello planimetrico, questo, che si perpetuò pure in epoca omayyade, sia ad 'Anjar in area siriaca, sia nel caso di Kairouan in Ifrīqiya.Con l'avvento degli Omayyadi (661-750), che trasferirono la capitale da Medina a Damasco e accentuarono l ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] al muro della qibla; ogni navata è delimitata da due archi che poggiano su bassi pilastri cruciformi.
Al pari di Sfax, Kairouan e Tunisi, S. visse una vera e propria rinascita in epoca aghlabide: nell'844 una nuova fortezza (qaṣba) sorse in una ...
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