TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] soprattutto dall'esperienza del suo primo soggiorno parigino (1946), da cui riporta determinanti suggestioni da A. Magnelli e V. Kandinskij. La scelta dell'astrattismo e l'opzione formalista non sono messe in dubbio in T. dalla volontà di svolgere ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] e in Svizzera, ma anche a Parigi. Quando espone alla seconda mostra del Blaue Reiter (1912) entra in rapporto con Kandinskij e Delaunay; poi conosce Ernst e Max Jacob, Picasso e Apollinaire; nel 1916 partecipa alle prime serate del Cabaret Voltaire ...
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Pittura Naif
Flaminia Giorgi Rossi
Spontanea espressione di pittori autodidatti
Il termine francese naïf significa «ingenuo» ed è stato usato per indicare l’arte non colta, praticata da artisti autodidatti [...] d’histoire naturelle. La grandezza di Rousseau è subito riconosciuta da artisti come Pablo Picasso, Robert Delaunay, Wassily Kandinskij, e da poeti come Guillaume Apollinaire e Alfred Jarry.
Ligabue, un pittore fra gli zingari
In Italia Orneore ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] da Ugo Nebbia e Ritmi emananti dallo scultore Eugenio Pellini, ora perduti.
La posizione teorica del D. era simile a quella di Kandinskij, fondata su una corrispondenza tra lo stato d'animo e il colore (Thea, 1987, p. 87). Dopo la prima mostra la ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] quello di conformazione - fu il principale carattere del lavoro neoplastico. Van Doesburg iniziò come pittore (fu discepolo di V. Kandinskij ed ebbe rapporti con P. Mondrian dal 1915); il suo periodo propriamente neoplastico è databile dal 1917: è il ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] di Rothko di cui comprese il misticismo contemplativo in assonanza con Lo spirituale nell’arte (1911) di Vasilij Kandinskij. Iniziò allora anche il durevole rapporto con Rauschenberg, scoperto a Documenta (Kassel, 1959). I suoi combine paintings lo ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] artificiosa derivazione, con le correnti ideali dell'arte figurativa contemporanea e specialmente con l'astrattismo di V. Kandinskij; mentre d'altro lato, la sua concezione dell'architettura come forma tipicamente razionale sfocia naturalmente in un ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] i movimenti artistici degli ultimi decenni rientrerebbero sotto codesta denominazione: cubismo, espressionismo, surrealismo, esistenzialismo; Kandinskij, Hemingway, Kierkegaard, Kafka, Joyce, ecc. E certamente se si prendono in considerazione le ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] . Klein), e infine la collezione Herbert and Nannette R. (Ossining, New York), di arte moderna (opere di Kandinskij, Leger, Mondrian, Picasso, Larionov, Delaunay, Gabo, ecc.). Vari membri della famiglia R. hanno proseguito l'attività di collezionisti ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] creative delle prime avanguardie, coinvolgendo nei suoi laboratori didattici alcuni dei protagonisti dell'arte moderna come P. Klee, W. Kandinskij, O. Schlemmer, L. Mies van der Rohe e altri. Un importante risultato del Bauhaus fu l'introduzione nel ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....