CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] poetica, il volume dichiarava nel prologo le ascendenze teoriche dell'autore, nominando apertamente i suoi ispiratori: Platone, Kant, Schopenhauer.
Del filosofo greco il C. utilizzava in primo luogo la struttura dialogica delle opere, affidando ad ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] politico-morale della realtà italiana. Testimonianza di ciò la liquidazione che fece degli elementi che della filosofia tedesca (Kant, Schelling, Hegel) conobbe attraverso due francescani, padre Tonini e padre Trulet, che nel '35 capitarono a Bologna ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] e dello scientismo. Nella relazionalità del finito Paci innestò, oltre a una rilettura dello ‘schematismo trascendentale’ di Kant in quanto sintesi tra l’empirico e il concettuale, i fondamenti della fenomenologia: il rigore della ‘riduzione ...
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MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] fra empirismo e trascendentalismo ispirata sia alla filosofia di Aristotele, sia alla riflessione di Bacone, sia al pensiero di Kant.
La sua opera filosofica più rilevante, La logica o il problema della scienza nuovamente proposta all’Italia (cit ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] spazio è un dato empirico, è un nome astratto per designare un carattere delle sensazioni visive. Proprio alludendo a I. Kant, nella breve sintesi del suo pensiero, il G. scriverà: "Il sistema che io ammetto sarei tentato di chiamarlo "Nuova critica ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] anche esperienze parapsicologiche legate a popolazioni extra-europee e interpretate con criteri comparatistici, che risalgono fino alla filosofia di I. Kant e di H. Bergson, e alla psicanalisi di S. Freud e di C.G. Jung. È un'ulteriore riprova della ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] Leibniz, in Atti della R. Accademia di scienze morali e politiche di Napoli, XLIII [1913], n. 2, pp. 3-186); su Kant (Rilettura della "Rechtslehre" kantiana, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, XXXVI [1959], pp. 125-150); e su Rosmini ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] 1850 e il 1851 visse per lo più in campagna, a Cadriano, approfondendo gli studi di agricoltura, filosofia (Kant e Rosmini in particolare), arte, scienza e soprattutto di economia. Collaboratore del giornale fiorentino Lo Statuto con alcuni articoli ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Camoëns e Corneille, Racine e Shakespeare, Milton e Pope, lo stesso Werther (pur nella sua sostanziale ignoranza non solo del Kant e della letteratura, ma della lingua, tedesca). Seppe bastantemente di greco da verseggiare con abilità e da leggere (e ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] in forma aforistica, in cui accomunava autori e correnti filosofiche diverse (lo scetticismo greco, il sensismo settecentesco, Immanuel Kant) sulla base di una stessa matrice soggettivista, frutto di amor proprio nel dilatare i limiti imposti da Dio ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...