Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] illegittimo ed eliminato. Tale critica si rivela determinante, perché il tipo di realtà attribuito alla nozione di anima viene da Kant in poi inteso come coscienza e spesso identificato con essa.
Si attua così un ribaltamento nel rapporto tra anima e ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] E. Alfieri, Autorità e libertà nelle moderne teorie della politica, Milano 1947; M. Ciarda, Le quattro epoche dello storicismo, Vico - Kant - Hegel - C., Bari 1947; A. Caracciolo, L'estetica di B. C. nel suo svolgimento e nei suoi limiti, Torino 1948 ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] . Hegel. Se il s. è per Goethe la perfetta adeguazione della forma sensibile al contenuto, per Hegel, come già per Kant, quella relazione è inadeguata, dato che c’è nel simbolico una tensione irrisolta, qualcosa di allusivo ed enigmatico, la capacità ...
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Ferraris, Maurizio. − Filosofo italiano (n. Torino 1956). Allievo di G. Vattimo, influenzato da J. Derrida, ha esordito come teorico dell’ermeneutica prima di volgere il suo interesse verso il filone analitico. [...] 2001); A taste for the secret (in collab. con J. Derrida 2001); Ontologia (2003); Introduzione a Derrida (2003); Goodbye Kant! Cosa resta oggi della Critica della ragion pura (2004). Variegata anche la sua produzione più recente, in cui hanno trovato ...
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Filosofo della scienza, editorialista e uomo politico italiano (n. Lucca 1943). Docente di filosofia della scienza, può essere considerato fra i massimi studiosi italiani di K. R. Popper. Senatore dal [...] Fratelli d'Italia.
Opere
Tra le opere: Popper e la scienza sulle palafitte (1981); Apologia del metodo (1982); Hume, Kant e l'induzione (1982); La rana ambigua. La controversia sull'elettricità animale tra Galvani e Volta (1986); Scienza e retorica ...
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Ozon, François. - Regista e sceneggiatore francese (n. Parigi 1967). Laureatosi in Cinematografia presso La Fémis (École nationale supérieure des métiers de l’image et du son), negli anni Novanta ha diretto [...] dello stesso anno), Été 85 (2020), Tout s'est bien passé (2021, in concorso al 74° Festival di Cannes), Peter von Kant (2022, in concorso al Festival di Berlino dello stesso anno), Mon crime (2023) e Quand vient l'automne (2024, Sotto le foglie ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] di Eva da parte di Adamo. Del dibattito intorno a questa tesi eretica, che aveva impegnato sia Hamann, sia Herder e Kant, il G. ricostruì minutamente la storia in Il peccato di Adamo ed Eva. Storia della ipotesi di Beverland (Milano 1933), mostrando ...
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Scrittore e uomo di spettacolo italiano (Napoli 1928 - Roma 2019). Autore di successo di numerose opere di divulgazione filosofica, è stato anche regista, attore e conduttore televisivo.
Vita e opere
Laureato [...] Storia della filosofia moderna. Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei (2003); Storia della filosofia moderna. Da Cartesio a Kant (2004); Sembra ieri (2005); I pensieri di Bellavista (2005); Il pressappoco: elogio del quasi (2007); Socrate e compagnia ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] voll., 1858-59); Hegel als deutscher Nationalphilosoph (1870). Con F. W. Schubert curò un'edizione completa delle opere di Kant (12 voll., 1838-42) per la quale scrisse una Geschichte der Kantischen Philosophie (1840); suoi scritti vari di filosofia ...
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Filosofo e psicologo (Hull, Yorkshire, 1843 - Cambridge 1925). W. concepì la psicologia come scienza dell'esperire, sottolineandone il carattere di attività e insistendo soprattutto sull'attenzione e sul [...] sostenne una forma di idealismo teistico (Naturalism and agnosticism, 2 voll., 1899; The realm of ends, 1911). Altre opere: A study of Kant (1922); Essays in philosophy (post., 1927; a cura di W. R. Sorley e G. F. Stoud), nonché Psychology applied to ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...