GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] , Torino 1959).
Il G. completò gli studi universitari nel novembre 1915 discutendo una tesi su "I primi scritti di E. Kant (1746-1760)" (pubblicata parzialmente in due monografie nello stesso anno e interamente nel 1920, sempre a Napoli). Negli anni ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] 1879) appartiene una serie di articoli, pubblicati nella Filosofia delle scuole italiane, su La critica della conoscenza e la metafisica dopo il Kant (IX, 17 [1878], pp. 299-330; 18, pp. 29-55; X, 20 [1879], pp. 129-154), dove il B. mostrava come dal ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] la quale il G. tendeva a risolvere in unità la molteplicità attraverso la nozione di un "essere universale" (il già citato Kant e Rosmini e, inoltre, Spirito e realtà, Roma 1927, in seguito completamente rimaneggiato con il titolo Prime linee di un ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] allo Stato, non datato, ma collocabile nel 1864-65. Nel primo il L. si pronunciava contro il ritorno a Kant propugnato dal già hegeliano E. Zeller nella sua prolusione (Significato e compito della teoria dellaconoscenza) dell'ottobre 1862, sostenendo ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] le posizioni in contrasto e si affida al primato di una ragione scientifico-critica di cui Herbart e il suo maestro Kant sono i depositari più autorevoli e gli interpreti più efficaci. Così, come sottolinea D. Bertoni Iovine, il "Labriola prima e poi ...
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ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] i problemi con la verga magica dell'evoluzione, attaccando particolarmente un suo articolo Egoismo e disinteresse ossia Bentham e Kant, apparso nella Rivista di filosofia scientifica nel 1882-1883. Oltre ai corsi di filosofia morale, nel 1888, ebbe ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] quali l'arbitrio di ognuno può accordarsi con l'arbitrio degli altri secondo una legge universale di libertà". A differenza di Kant il D. poneva tuttavia una distinzione fra il concetto del diritto (inteso come pura forma logica) e l'idea di diritto ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] ’Università di Torino (1910-11) di D’Ercole, che lo indirizzò allo studio della filosofia greca (Aristotele), italiana e tedesca (Kant ed Hegel) e alla filosofia di Pietro Ceretti, che lasciò «una traccia indelebile nella mia mente» (ibid., p. 405 ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] di Eva da parte di Adamo. Del dibattito intorno a questa tesi eretica, che aveva impegnato sia Hamann, sia Herder e Kant, il G. ricostruì minutamente la storia in Il peccato di Adamo ed Eva. Storia della ipotesi di Beverland (Milano 1933), mostrando ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] 1955), dove egli mostrò che nella posizione del problema filosofico la metafisica di Aristotele e il criticismo di I. Kant convergono in pieno, nel senso che entrambi identificano tale problema con la problematicità stessa dell'esperienza; che questa ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...