PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] ideale. Infatti l’idea è idea di qualche oggetto, e non un che di autoreferenziale (Osservazioni sopra alcuni errori di Kant, cit., pp. 5-6). Lo gnoseologismo pone, invece, contraddittoriamente, l’astratto (l’idea) come un concreto (p. 8). Del resto ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] prefigge di esaminare quali sviluppi essa avesse avuto nella filosofia seguente.
Con quest'opera il B. appare ormai fuori del criticismo kantiano, di cui non afferra né i giudizi sintetici a priori né la sintesi dell'"io penso" (cfr. D. Jaia, pp. 181 ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] misticismo". Il prevalente interesse per la filosofia morale, che resterà il tratto dominante della sua vita, lo portòa Kant, da lui giudicato il "radicale riformatore" della filosofia, allo studio della scuola scozzese (Stewart) e, soprattutto, di T ...
Leggi Tutto
LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] ; ibid., 1987-88, vol. 16-17, pp. 169 s., 179, 209, 244, 548; L.H. Berkhof, 200 anni di teologia e filosofia. Da Kant a Rahner: un itinerario di viaggio, Torino 1992, pp. 428-430; H.-P. Dür-Gademann, G. L. traduttore della Bibbia e teologo ecumenico ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] esigenza di difendere la dottrina, il magistero e anche il primato della Chiesa dalle teorizzazioni dei pensatori laici (Immanuel Kant, Jeremy Bentham e Gaetano Filangieri, di cui era ribadita la condanna), dagli scritti di storici e letterati (Carlo ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] la dimostrazione introdotta nel Proslogion contenesse un salto non lecito dall'ordine logico a quello ontologico (quindi a partire da Kant la prova di A. venne chiamata "prova ontologica dell'esistenza di Dio"). Si poteva giungere alla sicurezza dell ...
Leggi Tutto
kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...