Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] reali l’oggetto proprio delle percezioni sensibili.
In funzione anti-idealistica si richiamò al r. empirico anche I. Kant, quando nella Critica della ragion pura negò la possibilità di dedurre integralmente i fenomeni dagli elementi a priori della ...
Leggi Tutto
ZEISING, Adolf
Delio Cantimori
Filosofo, poeta e giornalista tedesco, nato il 24 settembre 1810 a Ballenstedt nel Harz, morto a Monaco di Baviera il 27 aprile 1876. Noto dapprima come poeta e critico [...] per lo studio di particolari architettonici nelle opere d'arte dell'antichità, del Medioevo e del Rinascimento.
Bibl.: E. v. Hartmann, Die deutsche Ästhetik seit Kant, Berlino 1886, pp. 219-245; B. Croce, Estetica, 5ª ed., Napoli 1922, pp. 324, 388. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] liberazione umana» (Socialismo e filosofia, 1913, in Id., Umanismo di Marx, cit., p. 125), riprendendo in tal modo il Kant della ragione pratica e della filosofia della storia.
Questo secondo versante del discorso è fortemente sviluppato nel libro su ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] stranieri (Victor Hugo, George Byron, Friedrich e August Wilhelm Schlegel, i filosofi sensisti, Victor Cousin, Immanuel Kant, Georg Wilhelm Friedrich Hegel), superò la visione angusta del purismo, sostituendo all’obiettivo della purezza quello della ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] positivismo umanistico in cui confluivano il pragmatismo, la psicologia statunitense e quel ritorno alla filosofia di I. Kant che, sul finire del XIX secolo, andava diffondendosi in Italia come in Germania. In questa nuova prospettiva, sottolineava ...
Leggi Tutto
FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] costituisce una delle principali fonti d'ispirazione dei suoi primi scritti. Ma fu tutta la cultura filosofica tedesca, da Kant agli idealisti, da Herbart a Schopenhauer, che in questo soggiorno di studi conquistò l'entusiasmo del giovane F ...
Leggi Tutto
Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] tradizionali è quella kantiana: l’o. diventa per I. Kant o. fenomenico, prodotto dall’interazione tra categorie e intuizioni Ma in contrapposto a questo o. fenomenico (Gegenstand), rimane per Kant, pur come concetto limite, la cosa in sé (Objekt), ...
Leggi Tutto
Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] come facoltà critica, come possibilità di sottomettere a esame imparziale qualunque portato della tradizione. Per I. Kant, in quanto procedimento conoscitivo, la ragione è passibile di una precisa definizione; distinta dall’intelletto inteso come ...
Leggi Tutto
Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] nell’uomo, la sintesi di naturale e soprannaturale. Questo orientamento filosofico, che ritrova le sue origini soprattutto nella filosofia di I. Kant e di F. Schleiermacher, ma si riallaccia a motivi derivati da s. Agostino e da B. Pascal, e che può ...
Leggi Tutto
Filosofo (Eutin 1802 - Berlino 1872). Deciso oppositore dell'hegelismo, T. si fece propugnatore di un indirizzo filosofico da lui denominato organico (Logische Untersuchungen, 2 voll., 1840). Di grande [...] dei problemi affrontati (notissima la controversia con K. Fischer a proposito della sua trattazione storica del pensiero kantiano). Notevole fu la sua influenza negli ambienti accademici (il declino dell'hegelismo coincide col suo insegnamento all ...
Leggi Tutto
kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...