SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] Suppe, Urbana 1974, pp. 308-49; The philosophy of KarlPopper, a cura di P.A. Schilpp, 2 voll., La Hodge, G.N. Cantor, The development of philosophy of science since 1900, in R.C. Olby e al., Companion to the history of modern science, cit., 1990, ...
Leggi Tutto
Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] che, a rigore, dopo di noi ci sarà il deserto».
7. Tubinga 1961: lo scontro tra Theodor W. Adorno e KarlR. Popper
Nel 1961 ebbe luogo a Tubinga il Congresso della Società tedesca di sociologia, che venne aperto dalle relazioni di Adorno (Sulla ...
Leggi Tutto
Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] due querelles sul positivismo, quella della fine del XIX secolo e quella degli anni sessanta che ha avuto due protagonisti, KarlR. Popper e Theodor W. Adorno. L'eco di quest'ultima con il tempo si è spenta; sopravvive nelle scienze sociali francesi ...
Leggi Tutto
PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] , cit., p. 4; anche per questo scritto va segnalata l’assonanza con la Logik der Forschung (1934) di KarlR. Popper).
Egli affrontò innanzitutto il problema della natura del metodo scientifico, sostenendo che «Il metodo per la scienza è uno ...
Leggi Tutto
POPPER, Karl Raimund
Filosofo della scienza, nato a Vienna il 28 luglio 1902. Dopo l'occupazione nazista dell'Austria, si trasferì a Londra, nella cui università insegna logica dal 1945.
Pur vicino alle [...] 1952; The poverty of historicism, ivi 1957.
Bibl.: G. J. De Vries, Antisthenes redivivus: P.'s attak on Plato, Amsterdam 1952; R. Jourdan, The revolt against philosophy, the spell of P., in The return to reason, Chicago 1953, pp. 259-92; P. Rossi, K ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] quanto negli stessi anni andava sostenendo K.R. Popper, le pericolose conseguenze sul piano politico. contemperamento delle esigenze contrastanti imposte dai diversi valori.
Opere principali: Karl Marx: his life and environment (1939; trad. it. 1967 ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico della scienza austriaco, nato a Vienna il 13 gennaio 1924. Laureato in filosofia a Vienna nel 1951, ha perfezionato i suoi studi a Londra. Professore di Filosofia dal 1959 presso l'università [...] verso i tentativi volti a fornire una definizione di metodo scientifico (segnatamente verso il razionalismo critico di K. R. Popper, del quale è stato originariamente seguace), F. considera la ricerca scientifica un'impresa essenzialmente ''anarchica ...
Leggi Tutto
Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] 1920). Se il platonismo di Russell riaffiorerà in K. R. Popper, l'oggettivazione whiteheadiana della conoscenza scientifica la ritroveremo in P. A. (a cura di), The philosophy of KarlPopper, La Salle, Ill., 1974 (con bibliografia completa).
Schlick, ...
Leggi Tutto
storicismo
In generale, tendenza a comprendere ogni manifestazione umana, riportandola al concreto momento storico e all’ambiente in cui è emersa. Il termine compare già saltuariamente in Novalis e più [...] immanente, che realizza valori universali in forme individuali e irripetibili.
KarlPopper e lo storicismo
Un significato completamente diverso dai precedenti ha attribuito al termine s. K.R. Popper, che in The poverty of historicism (1956; trad. it ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] estremamente significativa non m a l g r a d o il suo carattere immaginario, ma p r o p r i o p e r c h é è immaginaria, e come modo di pensare totalitario è quella condotta da KarlPopper in un'ottica sostanzialmente liberale e in base ai principi ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...