Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia e la filosofia della tecnica sono fra le discipline che più si sono modificate [...]
In questa immagine blandamente economicista dovrebbe figurare anche Marx (spesso meno determinista dei suoi seguaci), dal il sapere l’istinto, i risultati pratici la contemplazione. Per Karl Jaspers la tecnica nasce sotto il segno del dominio e, ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] Filosofia della reazione (1971) e Quel che non ha capito Carlo Marx (1972) di Armando Plebe, titoli che segnarono «una pesante caduta saggistica (Nicola Abbagnano, Ludovico Geymonat, Erich Fromm, Karl Popper) sia in quello della narrativa (Dario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della teologia del Novecento è caratterizzata dal confronto con una cultura [...] teologia novecentesca si ha con la pubblicazione del libro dello svizzero Karl Barth, L’Epistola ai Romani (1919-1922). Ha inizio la non addirittura indirizzata verso approdi ateistici (Feuerbach, Marx, Nietzsche). In ambito protestante, la corrente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo della scienza e della politica, teorico della “società aperta” e critico [...] di fare, più che da ciò che proibisce.
Vita di un intellettuale
Karl Raimund Popper nasce nel 1902 a Vienna. Cresce in un ambiente familiare , “categoria dello spirito” che Popper tende da Marx fino a Platone. La società aperta difende come ...
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Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] dalle dottrine marxiste e divenne segretario di Karl Höchberg, fondatore del periodico socialista Zukunft. sulla storia del socialismo, pubblicò, con notevoli tagli, il carteggio Marx-Engels (1919), il proprio epistolario con Engels (1925) e, nel ...
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Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] fratello maggiore, coinvolto in un attentato contro lo zar Alessandro III. Stabilitosi a Pietroburgo nel 1893, dove divenne marxista (Marx, Karl), fu condannato tra il 1897 e il 1900 al confino in Siberia, dove scrisse Lo sviluppo del capitalismo in ...
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Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] del totalitarismo (che avrebbe le sue radici in Platone, Hegel e Marx) a difesa di una «società aperta» (The open society and (1976; trad. it. 1976: pubblicata dapprima in The philosophy of Karl Popper, a cura di P. A. Schilpp, 1974); The self and ...
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Filosofo neotomista italiano (Fiumignano, Udine, 1911 - Roma 1995), stimmatino, prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia, di Roma e di Milano. Si occupò inizialmente dei problemi della struttura [...] Esegesi tomistica, 1969; Karl Rahner e l'ermeneutica tomistica, 1972; La svolta antropologica di Karl Rahner, 1974; L' l'ampia Introduzione alla traduzione del Diario; Tra Kierkegaard e Marx, 1952; Dall'essere all'esistente, 1957) a rinnovare ...
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Teologo tedesco (Pappenheim, Baviera, 1908 - Berlino 1993). Membro della "chiesa confessante" in Turingia (1936-38), parroco a Berlino-Dahlem (1938-40), fu scacciato dai nazisti, di cui fu sempre avversario, [...] a Barth, del quale propose una lettura socialista in Reich Gottes und Sozialismus bei Karl Barth (1972). Qualche anno prima trattò della posizione di Marx verso la religione, giustificando la critica marxiana con le condizioni del cristianesimo del ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] i problemi una volta per tutte (come era per Marx la società comunista). Ma se non esiste una società La società libera, Firenze 1969).
Revolution oder Reform? Herbert Marcuse und Karl Popper: Eine Konfrontation, hrsg. F. Stark, München 1971 (trad ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...