Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] significativa di questa corrente, Eros and civilisation di Herbert Marcuse, esce nel secondo dopoguerra ed echeggia non solo Freud e Marx ma anche, più vicino all'autore, Reich e, più lontano, Hegel. Nato nel 1898, studi universitari di filosofia a ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] che era iniziata col libro di monsignor Francesco Olgiati su Marx, la serie «Problemi femminili» che aveva pubblicato i primi in questo caso lo Handbuch für Pastoraltheologie a cura di Karl Rahner, pubblicato col titolo La salvezza nella chiesa. ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] traccia da un lato di Hobbes, ma dall'altro anche del Capitale di Marx. E la "solidarietà organica" di Durkheim, se da una parte è propria , allora anche la danza delle api - studiata da Karl von Frisch - rappresenta una specie di linguaggio. Proprio ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] ; e Agostino Valier, Epistola ad Laurentium Priulium, in Karl Müllner, Reden und Briefe italienischer Umanisten, Wien 1899,
18. Ha sintetizzato le ragioni di questo motivo Barbara Marx, Venezia: "altera Roma"? Ipotesi sull'umanesimo veneziano, ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] , di Hermann Oncken, di Percy Ernst Schramm, di Adolf Dempf, di Karl Burdach, di H. Wölfflin, di K. Brandi danno, a loro volta della Restaurazione, di cui fu largamente tributario lo stesso Marx. Da questo senso antecedente si è poi passati abbastanza ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] pochi mesi dopo aver assunto la carica. Gli successe Karl Grünberg, già professore di scienze politiche all'Università di Vienna lavoro era quindi quello di mostrare che fra l'opera di Marx e quella di Freud non solo non c'era contrasto insanabile ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] internazionale. E a difendere in prima fila il marxismo ortodosso e la 'scientificità' delle previsioni di Marx furono Karl Kautsky, Rosa Luxemburg, Georgij Plechanov. Tra gli ortodossi si collocò formalmente, in nome della prospettiva rivoluzionaria ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] patrimonio intellettuale europeo (v. Passigli, 1968; v. Karl, 1976).
I primi passi di una scienza americana die Reform von Regierung und Verwaltung des Bundes, München 1973.
Morstein-Marx, F. (a cura di), Verwaltung: eine einführende Darstellung von ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] XIX secolo e quella degli anni sessanta che ha avuto due protagonisti, Karl R. Popper e Theodor W. Adorno. L'eco di quest'ultima osservato Robert A. Nisbet (v., 1966), sulla scia di Marx, Freud e Durkheim, i sociologi sono propensi ad ammettere che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] con quella "comunità ideale della comunicazione" che in Karl Otto Apel o in Jürgen Habermas rimane un ideale in "Parolechiave", 1993, n. 1, pp. 31-49 (ora in S. Petrucciani, Marx al tramonto del secolo, Roma 1995, pp. 173-191).
Rawls, J., A theory ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...