Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] da Ludwig Feuerbach e dai "veri socialisti" (Moses Hess e Karl Grün) che s'ispiravano all'umanesimo feuerbachiano. È in questo e più importante periodo nello sviluppo del pensiero di Marx. Comincia infatti in quest'epoca lo studio sistematico e ...
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Filosofo lettone (Riga 1909 - Oxford 1997) naturalizzato britannico. Emigrato in Inghilterra nel 1920, professore a Oxford (1957-67), negli USA (1966-71) e di nuovo a Oxford. Interessato ai problemi della [...] storia e della libertà, ha scritto tra l'altro: KarlMarx: his life and environment (1939); The hedgehog and the fox (1953) in cui B. illustra la complessa personalità di Tolstoj attraverso un'analisi delle sue teorie storiche; Historical ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] tedesco, fra di loro, anche in vista di un'Europa democratica e libera. A Parigi H. conobbe nel 1844 il giovane KarlMarx, che era uno dei suoi tanti estimatori; ma, più che lasciarsene influenzare, subì il fascino del saint-simonismo, personalmente ...
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Sociologo tedesco (Oldenwort, Schleswig, 1855 - Berlino 1936). Prof. all'univ. di Kiel (1881-1933), fu personalità influente nel quadro della sociologia tedesca. Nella sua opera più nota, Gemeinschaft [...] opere si ricordano: Thomas Hobbes, Leben und Lehre (1896); Die Entwicklung der sozialen Frage (1907); Die Sitte (1909); KarlMarx, Leben und Lehre (1921); Kritik der öffentlicher Meinung (1922); Soziologische Studien und Kritiken (3 voll., 1925-29 ...
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Storico e pubblicista inglese (Londra 1892 - Cambridge 1982); delegato inglese alla conferenza della pace nel 1919, primo segretario al Foreign Office (1933-36), è stato docente di politica internazionale [...] 1947, vicedirettore del Times (1941-45) e, dal 1955, fellow del Trinity College a Cambridge. Tra i suoi scritti: KarlMarx (1934); Michael Bakunin (1937; trad. it. 1977); The conditions of peace (1942); Nationalism and after (1945); The new society ...
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Filosofo (Ludwigshafen 1885 - Tubinga 1977). Comunista, durante il nazismo dovette emigrare, prima in varie nazioni europee, poi negli Stati Uniti. Nel 1949, con la fondazione della Repubblica Democratica [...] . Riallacciandosi ai motivi umanistici del primo Marx ed evidenziando le componenti messianiche del marxismo ed., 2 voll., 1959), Atheismus im Christentum (1968; trad. it. 1971), Ueber KarlMarx (1968, trad. it. 1972), Experimentum mundi (1975). ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] la sua profonda conoscenza del materialismo storico: dal saggio su Thomas More und seine Utopie (1888), alle KarlMarx's ökonomische Lehren (1887), fino al celebre Die Klassengegensätze von 1789 pubblicato nel centenario della Rivoluzione francese ...
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Narratore spagnolo (Barcellona 1931 - Marrakesh 2017), fratello di José Agustín e Luis. Calandosi negli ambienti popolari o nella piccola borghesia catalana, G. ne ha ritratto gli usi, le inquietudini, [...] (1993) racconta la guerra nell'ex Iugoslavia; è del 1993 anche La saga de los Marx (trad. it. KarlMarx show, 2005), romanzo picaresco sulla famiglia Marx ai tempi del crollo del Muro. Notevole anche la produzione saggistica (El furgón de cola ...
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Uomo politico tedesco (Giessen, Assia, 1826 - Charlottenburg 1900). Partecipò alle rivoluzioni del 1848-49 a Parigi e nel Baden. Costretto all'esilio a Londra (1850) entrò in contatto con K. Marx e F. [...] emigrò (1850) a Londra, dove entrò in contatto con Marx ed Engels, la cui influenza sulla sua evoluzione in senso Robert Blum und seine Zeit (1888), Geschichte der französischen Revolution (1890), Robert Owen (1892), KarlMarx zum Gedächtnis (1896). ...
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Filosofo e storico tedesco della filosofia (Monaco di Baviera 1897 - Heidelberg 1973). Critico nei confronti del relativismo dello storicismo, vi contrappose un recupero della natura intesa come fonte [...] di Hegel: la storia e la sua finalità, i valori che essa realizza, ecc. Tra le opere: Max Weber und KarlMarx (1932); Nietzsches Philosophie der ewigen Wiederkehr des Gleichen (1935; nuova ed. 1956); Der Mensch inmitten der Geschichte (1936); i già ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...