Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] e di Pascal, l’eresia della conoscenza storica di Vico, l’eresia dell’antropologia kantiana, l’eresia del KarlMarx della Kritik des Hegelschen Staatsrechts (1843, Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico), l’eresia della filosofia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] è proprio alla luce di questo assunto di fondo, nel quale risuona, certamente, anche l’eco della lettura di pagine di KarlMarx e di Georges Sorel, che si sviluppa, nel prosieguo del capitolo, una spietata analisi del corpo sociale e delle dinamiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] quale si innestavano, «variamente e spesso malamente rimescolati», temi e motivi tratti indifferentemente da Søren Kierkegaard e dal giovane KarlMarx, da Friedrich Nietzsche e da Freud, da Martin Heidegger e da Paul Tillich, dall’ultimo Husserl e da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] e il concetto di una «religione dello storicismo» (Tessitore 2000). Intanto un breve richiamo in Das Kapital di KarlMarx al facere vichiano apriva la strada a un filone internazionale di interesse per Vico nella prospettiva del materialismo storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] pubblicato nel 1991, insistendo su un tema a lui assai caro (quello della praxis), riscoperto da Gentile attraverso KarlMarx e da lui consegnato alla filosofia italiana contemporanea, da Rodolfo Mondolfo a Gramsci. È sintomatico, in questo contesto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] sia venuto dalla sociologia nel solco dell’opera di KarlMarx. Di questo autore Pareto è poi stato considerato il in discussione, mentre se ne apprezza la portata critica: «l’etica di Marx non è poi migliore dell’etica borghese; ma è diversa, e ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] di lavoro umano in esse incorporato. Nella teoria dell’utilità marginale egli vede, in contrapposizione alla concezione di KarlMarx, un potente strumento unificante; e non è da escludere che Vailati abbia spinto Calderoni a estendere il concetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] reazione all’irrazionalismo romantico, ma anche la subordinazione dell’individuo allo Stato, non risolta da KarlMarx, che pure inserì nella dialettica della storia la rivendicazione dell’uguaglianza di derivazione giusnaturalistica (Considerazioni ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...]
In seguito al diffondersi della rivoluzione industriale e in relazione all'analisi del capitalismo svolta in particolare da KarlMarx, nell'Ottocento per borghesia si prese a intendere anzitutto la classe che deteneva la proprietà e il controllo ...
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conflitto sociale
Stefano De Luca
Antagonismo tra gruppi sociali
Tutte le società sono attraversate da conflitti sociali, ossia da contrasti per assicurarsi posizioni di potere, ricchezza e prestigio. [...] che più di ogni altro ha dato rilievo al conflitto sociale è senza dubbio KarlMarx, che ne ha fatto la base della sua teoria politica. In ogni fase storica, secondo Marx, c'è una classe dominante (classi e ceti sociali), che controlla i mezzi per ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...