STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] della civiltà letteraria degli Stati Uniti, Torino 1990); L. Marx, The pilot and the passenger: essays on literature, technology, La Polla, Un posto nella mente, Ravenna 1983; F.R. Karl, American fiction, 1940-1980, New York 1984; G. Carboni, La ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] la sua impotenza. Parafrasando uno dei detti più celebri di Marx, si potrebbe dire che una filosofia della pace nasce le armi nucleari, che mettono in questione il ‟destino dell'uomo" (Karl Jaspers) o, se si vuole, il ‟destino della terra" (Jonathan ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] . 136).
L'eredità giacobina
A dispetto del fatto che Marx ed Engels avevano interpretato la dittatura della Montagna come un cercato di dare una spiegazione del terrore totalitario. Secondo Karl A. Wittfogel (v., 1957), esso non sarebbe stato ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] unico del benestante amministratore di tenute agricole (Landwirt) Karl Julius, e di Alwine Rösler, figlia del proprietario fondiario d'altro, sempre tenne lontano il B. da K. Marx a cui lo avrebbe dovuto avvicinare l'implicito materialismo), non ...
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Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] dalle dottrine marxiste e divenne segretario di Karl Höchberg, fondatore del periodico socialista Zukunft. sulla storia del socialismo, pubblicò, con notevoli tagli, il carteggio Marx-Engels (1919), il proprio epistolario con Engels (1925) e, nel ...
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Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] fratello maggiore, coinvolto in un attentato contro lo zar Alessandro III. Stabilitosi a Pietroburgo nel 1893, dove divenne marxista (Marx, Karl), fu condannato tra il 1897 e il 1900 al confino in Siberia, dove scrisse Lo sviluppo del capitalismo in ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] i problemi una volta per tutte (come era per Marx la società comunista). Ma se non esiste una società La società libera, Firenze 1969).
Revolution oder Reform? Herbert Marcuse und Karl Popper: Eine Konfrontation, hrsg. F. Stark, München 1971 (trad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] antica all’Università di Roma; ma soprattutto lo storico Karl Julius Beloch, che vinse per concorso la cattedra romana Chabod, Roma 2012.
R. Pertici, Antonio Anzilotti da Marx a Gioberti: parabola di uno storico ‘realistico’, «Archivio storico ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] traccia da un lato di Hobbes, ma dall'altro anche del Capitale di Marx. E la "solidarietà organica" di Durkheim, se da una parte è propria , allora anche la danza delle api - studiata da Karl von Frisch - rappresenta una specie di linguaggio. Proprio ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] , di Hermann Oncken, di Percy Ernst Schramm, di Adolf Dempf, di Karl Burdach, di H. Wölfflin, di K. Brandi danno, a loro volta della Restaurazione, di cui fu largamente tributario lo stesso Marx. Da questo senso antecedente si è poi passati abbastanza ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...