RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] Stanislavskij, com'è avvenuto all'Actors' Studio negli Stati Uniti.
L'Actors' Studio. - Fondato nel 1947 da C. Crawford, E. Kazan e R. Lewis, ha successivamente avuto in L. Strasberg un animatore instancabile e il teorico più agguerrito. Si tratta di ...
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The Last Picture Show
Altiero Scicchitano
(USA 1971, L'ultimo spettacolo, bianco e nero, 118m); regia: Peter Bogdanovich; produzione: Stephen J. Friedman per BBS; soggetto: dall'omonimo romanzo di Larry [...] Red Badge of Courage (La prova del fuoco) di John Huston, A Streetcar Named Desire (Un tram che si chiama desiderio) di Elia Kazan, Strangers on a Train (L'altro uomo) di Alfred Hitchcock, The Thing From Another World (La cosa da un altro mondo) di ...
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Palance, Jack
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Vladimir Palahniuk, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine ucraina, nato a Lattimer Mines (Pennsylvania) il 18 febbraio 1919. I tratti [...] dalla sua interpretazione che lo chiamò a Hollywood. In Panic in the streets (1950; Bandiera gialla), diretto dallo stesso Kazan, interpretò così uno spietato assassino, ruolo che impersonò anche in Sudden fear (1952; So che mi ucciderai) di David ...
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Woods, James (propr. James Howard)
Manuela Maggi
Attore cinematografico statunitense, nato a Vernal (Utah) il 18 aprile 1947. Il volto segnato dai tratti marcati, lo sguardo intenso, la recitazione nervosa [...] prestigiosi. Il suo esordio sul grande schermo avvenne nel 1972 con un film indipendente diretto da Elia Kazan, The visitors (I visitatori), amara riflessione sulla guerra del Vietnam che ebbe scarsa distribuzione. Seguirono ruoli minori ...
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Cronyn, Hume (propr. Hume Blake). ‒ Attore e sceneggiatore canadese (London, Ontario, 1911 - Fairfield, Connecticut, 2003). Alternò sempre cinema, teatro e televisione, vincendo per quest'ultima tre Emmy [...] ) di Alfred Hitchcock presents. Nel 1963 partecipò al colossal di J.L. Mankiewicz Cleopatra. Qualche anno dopo lavorò con E. Kazan in The arrangement (Il compromesso, 1969) e nuovamente con Mankiewicz in There was a crooked man (Uomini e cobra, 1970 ...
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Attrice teatrale e cinematografica francese (Parigi 1928 - ivi 2017); proveniente dal Conservatoire, esordì sui palcoscenici nel 1946; dal 1948 al 1952 pensionnaire alla Comédie-Française poi all'CEuvre, [...] ), O. Welles (Le procès, 1962; Campanadas de medianoche, 1966; Histoire immortelle, 1966; The overside of the wind, 1971), E. Kazan (The last tycoon, Gli ultimi fuochi, 1976), R. W. Fassbinder (Querelle, 1982), W. Wenders (Bis ans Ende der Welt, 1991 ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] , e per quella sofferta e intensa di Blanche in A streetcar named desire (1951; Un tram che si chiama desiderio) di Elia Kazan.
Figlia di un facoltoso agente di cambio che aveva cercato fortuna in India e di una donna che probabilmente aveva sangue ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] .
H. Koch, As time goes by: memoirs of a writer, New York 1979.
V.S. Navasky, Naming names, New York 1980.
E. Kazan, A life, New York 1988.
M. Lawrence, Long time no see: confessions of a Hollywood gangster, Palm Springs 1991.
W. Bernstein, Inside ...
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Perkins, Anthony
Alessandro Loppi
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 aprile 1932 e morto a Hollywood il 12 settembre 1992. La sua immagine di giovane nevrotico, eternamente [...] interpretare a Broadway il ruolo del protagonista in Tea and sympathy (1954) di R. Anderson, per la regia di Elia Kazan. Il successo riscosso (ottenne il Theatre World Award) segnò l'inizio di una fortunata carriera teatrale: nel 1958 ricevette il ...
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Huston, Anjelica
Emiliano Morreale
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles l'8 luglio 1951. Figlia del regista John, si è affermata grazie a due film da lui diretti, Prizzi's honor [...] la carriera cinematografica, nonostante alcune apparizioni in film anche importanti (The last tycoon, 1976, Gli ultimi fuochi, di Elia Kazan; The postman always rings twice, 1981, Il postino suona sempre due volte, di Bob Rafelson). Si è quindi ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
ciuvascio
ciuvàscio (o ciuvasso) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo ai Ciuvasci (russo Čuvaši), stanziati nella Russia orient. (medio bacino del Volga), nelle regioni del Samara e Kazan′: artigianato c.; come sost., appartenente alla popolazione...