FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] volizione. Se per questa concezione il F. si accosta alle tesi di H. Kelsen, la sua idea della "realtà" dello Stato lo distanzia dal formalismo giuridico kelseniano. Contro la riduzione dello Stato a mero ordinamento giuridico, e quindi a complesso ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] Milano 2006, pp. 1-6); E. Ariano, M. P. (1810-1879), in Juristas universales, III, Juristas del siglo XIX. De Savigny a Kelsen, a cura di R. Domingo, Madrid-Barcelona 2004, pp. 242-243; A. Lupano, M. P., in Maestri dell’Ateneo torinese dal Settecento ...
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RAPPRESENTANZA politica (XXVIII, p. 842)
Ferruccio PERGOLESI
La letteratura dottrinale sulla rappresentanza politica (o "rappresentazione", secondo la terminologia da taluno ritenuta tecnicamente più [...] in öffentlichen Recht, in Archiv des öff. Rechts, 1913; Kaufmann, Zur Problematik des Volkswillen, Berlino-Lipsia 1931; H. Kelsen, Vom Wesen und Wert der Demokratie, Tubinga 1929; G. Leibholz, Das Wesen der Repräsentation, Berlino 1929; Morstein Marx ...
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Il cod. civ. del 1865 non aveva accolto alcuno dei principî giuridici generali, ormai elaborati dalla dottrina, concernenti la consuetudine, la sua fisionomia, il suo valore giuridico e le sue applicazioni. [...] , 1926; F. L. Oppenheim, Zur Lehre vom internationalen Gewohnheitsrecht, in Niemeyers Zeitschrift für internationales Recht, 1915; Kelsen, Théorie du droit international coutumier, in Rev. int. de la théorie du droit, 1939; G. Scelle, Droit ...
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. Diritto internazionale (App. II, 1, p. 90). - Nel presente stadio del suo sviluppo, il diritto internazionale comune non contiene ancora una norma, sotto la cui valutazione l'a. possa essere ricondotta, [...] Milano 1956, p. 51 e seg.; G. Cansacchi, Nozioni di diritto internazionale bellico, 3ª ed., Torino 1957, p. 50 e seg.; H. Kelsen, È possibile e desiderabile definire l'aggressione?, in Scritti in onore di T. Perassi, II, Milano 1957; P. Reuter, Droit ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] , nel secondodopoguerra, al mercato della saggistica statunitense e britannica. Tra gli autori tradotti figuravano Hans Kelsen, Karl Mannheim, Henry Steele Commager, Talcott Parsons, Jay Rummey, Joseph Mayer, Herbert Butterfield.
Negli anni ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] ), storici come Gerhard Ritter (tradotto da Enzo Melandri), ma anche il teologo Karl Barth, il filosofo del diritto Hans Kelsen e il suo avversario intellettuale Carl Schmitt, il politologo Carl Friedrich e il sociologo Erving Goffman e tanti altri ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] 1919, poi in Il bene per il bene, pp. 71-114), in cui il L. argomenta, contro il formalismo di H. Kelsen, l'origine morale del diritto: il diritto va concepito come la tecnica per l'ordinamento morale.
Tuttavia, la rivendicazione della centralità ...
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GOVERNO (latino gubernare, dal gr. κυβερνῶ, "reggo il timone")
Guido Zanobini
La parola ha un significato più ampio e comune alle varie letterature (lat. regimen; fr. gouvernement; sp. gobierno; ted. [...] 1923, pp. 473-671; A. Merkl, Das Kriterium von Republik und Monarchie, in Zeitschrift für Verwaltung, 1923, p. 63; H. Kelsen, Allgemeine Staatslehre, Berlino 1925, pp. 320-371; S. Romano, Corso di dir. costituzionale, Padova 1932, pp. 95 segg., 160 ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] persone giuridiche, Torino, 1958, ristampa, 15, nonché, per la definizione dei soggetti come unità personificate delle norme giuridiche, Kelsen, H., La dottrina pura del diritto, Torino, 1990, 192 ss.).
Si può affermare, dunque, che, nel processo di ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...