Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] principalmente la libertà dell’individuo, propria della tradizione del pensiero liberale, che va da John Locke ad Hans Kelsen passando per Kant. Essa va intesa primariamente come «non-impedimento». In quanto tale si distingue nettamente dalla libertà ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] La giustizia e la libertà nel concetto .di D., ibid.; M. De Angelis, Il pensiero giuridico di D., Avellino 1905; H. Kelsen, Die Staatslehre des D.A., Vienna 1905; A. Dyroff, D. als Rechtsphilosoph, in " Archiv für Rechts und Sozialphilosophie " XIV ...
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Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] .
Bibliografia essenziale
Tutti i manuali di diritto internazionale dedicano una parte alla consuetudine.
Si segnalano qui inoltre, Kelsen, H.,Théorie du droit international coutumier, in Revue international de thèorie du Droit, 1939, vol. X, 253 ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] , M., Stato (storia), in Enc. dir., XLII, Milano, 1990; Frosini, T.E., Sovranità popolare e costituzionalismo, Milano, 1997; Kelsen, H., Il problema della sovranità e la teoria del diritto internazionale, Milano, 1989; Galizia, M., La teoria della ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] pace è il fine minimo del diritto, ma appunto perché minimo può essere considerato (vedi la teoria pura del diritto di Kelsen) come il fine comune di ogni ordinamento giuridico, non raggiungendo il quale un insieme di regole di condotta non potrebbe ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] categorie concettuali con cui si interpretano e si ricostruiscono i fenomeni della realtà naturale: per dirla con Kelsen, tramite la categoria della causalità anziché quella dell'imputazione. E concezione, altresì, fortemente ideologica, come quella ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] dalla morale. La cosa fu reinterpretata in termini kantiani dai sostenitori della 'teoria pura del diritto' (Hans Kelsen, Dottrina pura del diritto, 1933): si poteva considerare la legalità come il valore proprio di un ordinamento giuridico ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] C., The United Nations in a changing world, New York 1969.
Jellinek, G., Die Lehre von den Staatenverbindungen, Wien 1882.
Kelsen, H., The law of the United Nations, London 1950.
Mangone, G. Y., A short history of international organization, New York ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] costituzionale: su questo persino i due ‘padri rivali’ del pensiero politico-costituzionale del Novecento, il normativista Hans Kelsen (1881-1973) e il decisionista Carl Schmitt (1888-1985), tendono a loro modo a convergere. Di conseguenza ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] costituzionale, il cui schema è preso dalla costituzione austriaca del primo dopoguerra (ne era stato ispiratore Hans Kelsen): questa sarebbe stata una proposta destinata alla fine a essere recepita dal testo, benché incontrasse diffuse ostilità ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...