Disobbedienza civile
Anthony D'Amato
Introduzione
La disobbedienza civile è un caso particolare di violazione della legge. Il modo migliore per definirla è quello di distinguerla dalla protesta legale, [...] deliberatamente violato il divieto d'accesso sia di sei mesi di prigione; in questo caso il cittadino può usare la formula di Kelsen e concludere: "Se io blocco l'entrata alla fabbrica di armi, il governo mi metterà in prigione per sei mesi". Questo ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato [...] è stata variamente ricostruita, dalla concezione che identifica lo Stato con l’ordinamento giuridico (H. Kelsen), a quella – accolta anche nell’art. 1 della Convenzione di Montevideo del 1933 sui diritti e doveri degli Stati – secondo cui lo Stato è ...
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HART, Herbert Lionel Adolphus
Gaetano Carcaterra
Filosofo inglese del diritto e della morale, nato a Harrogate (Yorkshire) il 18 giugno 1907. Ha insegnato Filosofia (1946-53) e poi Jurisprudence (1953-70) [...] della norma quale comando del legislatore, sia l'idea di un sovrano non soggetto alle norme. Ma, al di là di Kelsen, H. ha sottolineato anzitutto la pluralità dei tipi di norme, avendo definito il diritto come insieme di norme primarie (prescrittive ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] del tribunale costituzionale venga annullato direttamente dalla sua stessa sentenza, nel caso in cui lo si riconosca come irregolare" (v. Kelsen, 1928, p. 242).
II. Giudizi di conformità o di non contrarietà. - La difficoltà non è data in questo caso ...
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(App. III, I, p. 245)
Giurista e filosofo. Ha insegnato Filosofia del diritto e poi Filosofia della politica nell'università di Torino fino al 1984. Socio nazionale dei Lincei (1966); senatore a vita della [...] . In vari scritti B. delinea una teoria normativistica del diritto, nella quale, al di là dello stesso modello kelseniano, ricevono approfondimento e sviluppo i problemi della natura proposizionale delle norme, della loro tipologia e della coerenza e ...
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Filosofo (Vienna 1895 - New York 1949), prof. di filosofia del diritto all'univ. di Vienna (1922-38). Membro del Circolo di Vienna, non condivise i principî del positivismo logico. Dal 1938 prof. di filosofia [...] subì l'influenza della fenomenologia di E. Husserl, a cui tentò di ravvicinare la teoria pura del diritto di H. Kelsen (Logik und Rechtswissenschaft, 1922; Die Kriterien des Rechts, 1924); si occupò in seguito di logica matematica (Das Unendliche in ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] al contempo le conferisce un senso, che può essere più o meno condiviso e oggettivo (v. Di Bernardo, 1983). Come osserva Kelsen, il fatto che alcune persone presenti in un'aula restino in piedi e altre rimangano sedute acquista un senso in relazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento attraverso il fecondo incontro tra la filosofia analitica e la teoria pura di Kelsen, entra in crisi sul finire degli anni Sessanta. Data simbolica di inizio di tale crisi il 1966, anno della tavola ...
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Kaufmann, Felix
Filosofo austriaco (Vienna 1895- New York 1949). Prof. di filosofia del diritto all’univ. di Vienna (1922-38). Membro del circolo di Vienna, non condivise i principi del positivismo logico. [...] gioventù subì l’influenza della fenomenologia di Husserl, alla quale tentò di ravvicinare la teoria pura del diritto di Kelsen, della cui Scuola fece parte (Logik und Rechtswissenschaft, 1922; Die Kriterien des Rechts, 1924); si occupò in seguito di ...
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Giurista e filosofo tedesco (n. Oldenburg 1945). Dopo gli studi universitari a Gottinga conseguì nel 1976 il dottorato con la dissertazione Theorie der juristichen Argumentation (pubbl. nel 1978, e più [...] Geltung des Rechts (trad. it. Concetto e validità del diritto, 1997, ried. 2002). Influenzate dalle teorie normativiste sia di H. Kelsen, sia di H.L.A. Hart e vicine alle tesi sull'interpretazione di R. Dworkin, le posizioni teoriche di A. rientrano ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...