Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] : un insieme di norme, naturalmente valide ed efficaci. Il più tipico rappresentante di questo punto di vista è H. Kelsen. Egli distingue due forme di S., quella democratica e quella autocratica: nella prima i cittadini concorrono alla creazione dell ...
Leggi Tutto
Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] e tipici (la c.d. materia costituzionale), anche se poi l’individuazione di questi contenuti è controversa: per H. Kelsen, la c. non sarebbe altro che la «norma fondamentale» all’interno della sua concezione piramidale dell’ordinamento giuridico ...
Leggi Tutto
Procedimento volto a introdurre nell’ordinamento giuridico di uno Stato le modifiche necessarie a conformarlo alle norme di diritto internazionale in vigore per lo Stato stesso.
Le più compiute formulazioni [...] di ordinamenti statali, pluralismo); detta concezione è tradizionalmente seguita nella dottrina italiana, a preferenza di quella (Kelsen, Verdross) tendente a ridurre a unità tutti i sistemi giuridici (monismo).
Dalla separatezza e indipendenza degli ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] suo (suum cuique tribuere). Tale formula – criticata da H. Kelsen, che ne ha dato una lettura formalistica, qualificando il principio come di g., identificata talvolta, come nel caso di Kelsen e C. Perelman, con la rispondenza alle norme del ...
Leggi Tutto
FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] occupano le scienze normative, fra cui egli colloca la scienza del diritto, intesa come scienza dello spirito. Per il Kelsen infatti la norma giuridica (da non confondersi con l'atto storico mediante il quale è stabilita) è semplicemente un giudizio ...
Leggi Tutto
Diritto
F. giuridico Concezione del diritto secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto di atti, fatti e comportamenti che non sarebbero giuridici [...] sistematizzazione logica delle norme di diritto positivo, divenendo una vera e propria scienza formale del diritto con H. Kelsen.
Letteratura
Nella storia della letteratura russa, movimento letterario e filosofico fiorito tra il 1914 e il 1928 (in ...
Leggi Tutto
Concezione comune a molte correnti del pensiero giuridico moderno, che considera il diritto come sinonimo di norma. In particolare, consiste nell’idea che il diritto sia costituito da significati prescrittivi [...] norme con gli enunciati linguistici, con le loro interpretazioni, con comportamenti socialmente diffusi, con prescrizioni isolate o con sistemi normativi riconducibili a un ordinamento. Significato più ristretto ha il n. kelseniano (➔ Kelsen, Hans). ...
Leggi Tutto
ROSS, Alf Niels Christian
Gaetano Carcaterra
Giurista e filosofo del diritto danese, nato a Copenaghen il 10 giugno 1899, morto ivi il 17 agosto 1979; professore ordinario di Diritto dal 1935 nell'università [...] alla teoria generale e alla filosofia giuridica. In questo campo è stato allievo di Hägerström e seguace di Kelsen, aderendo altresì alla filosofia analitica del diritto della quale è divenuto uno degli esponenti di spicco. Nella concezione ...
Leggi Tutto
Solmi, Arrigo
Pier Giorgio Ricci
Storico (Finale, Emilia, 1873 - Roma 1944), professore di storia del diritto italiano nelle università di Siena, Parma, Pavia; dal 1924 deputato al Parlamento, ministro [...] delle istituzioni medievali, il S. si propose di sottolinearne il realismo, in contrasto con coloro che, come il Grauert, il Kelsen, il Vossler, il Kern, lo giudicarono piuttosto " una strana utopia ". Al tempo medesimo il S. si propose di misurare ...
Leggi Tutto
Mulino, il
Casa editrice italiana nota nel campo della saggistica e della manualistica. Con sede a Bologna, è stata fondata nel 1954 per iniziativa del gruppo promotore della rivista «il Mulino». Nel [...] tutte le attività del gruppo, divenuto nel 1977 una società per azioni. Tra gli autori che, nei primi anni di vita della casa editrice, ne segnarono l’indirizzo, si ricordano: K.R. Popper, H. Marcuse, N. Elias, R.K. Merton, A.N. Chomsky, H. Kelsen. ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...