Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] e gli ideali della vita associata. Ai classici del pensiero politico moderno su cui più spesso ritornò – Hobbes, Hegel, Marx, Kelsen (a ciascuno di essi dedicò una raccolta di saggi) – affiancò lo studio dei maestri del liberalismo, Locke e Kant, e ...
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TREVES, Renato (Samuele Renato)
Valerio Pocar
– Nacque a Torino il 7 novembre 1907 in una famiglia di origini ebraiche, secondo figlio, dopo la primogenita Anna, di Abramo, ingegnere, e di Allegra Fubini, [...] del quale introdusse presso gli studiosi italiani con due lavori: Il fondamento filosofico della dottrina pura del diritto di Hans Kelsen (in Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino, LXIX (1933-1934), pp. 52-90) e Il diritto come relazione ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] . Dal 1936 aveva cominciato a collaborare alla Revue internationale de la théorie du droit, diretta dal Kelsen con altri eminenti giuristi, e alla Revue générale de droit international public, dove pubblicò nel 1938 un articolo su La paix, la guerre ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] “a testa in giù”. La conclusione alla quale Colletti giugeva era la stessa indicata tanti anni prima da Hans Kelsen: e cioè che, condizionato dalle premesse logico-filosofiche di Hegel, Marx aveva assunto come momento centrale della propria indagine ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] come Friedrich Meinecke e Carl Schmitt. In quello stesso anno trascorse alcuni mesi a Vienna dove frequentò le lezioni di Hans Kelsen.
L’8 aprile 1931 si unì in matrimonio con Giuseppina d’Orsara, dalla cui unione nacquero Maria Rosa e Teodoro.
Nel ...
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NEGRI, Guglielmo
Giovanni Zanfarino
NEGRI, Guglielmo. – Nacque a Roma il 5 luglio 1926, primogenito di Mario, medico, e di Anna Maria Romegialli.
Frequentò il liceo classico Tasso di Roma e nel 1949 [...] il seminario di politica internazionale, John Kenneth Galbraith, Paul Samuelson, Joseph Schumpeter, Franco Modigliani, Hans Kelsen. Incontrò anche John Fitzgerald Kennedy, allora candidato al Senato per il Massachusetts, interessato ad avere notizie ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] . del diritto, III [1923], pp. 307-315), importante anche perché trattasi del primo scritto dedicato specificamente alla teoria di H. Kelsen in Italia. Nel 1924 seguì il suo primo libro, edito a Catania, La responsabilità senza colpa e nel 1926 il ...
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ZANOBINI, Guido.
Bernardo Sordi
– Nacque a Pisa, il 6 giugno 1890, da Antonio e da Emilia Bertini.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pisa, negli anni del magistero di Santi Romano, [...] di questi approdi ‘legalistici’, frutto peraltro di un dialogo attento con la giuspubblicistica europea del tempo, da Hans Kelsen a Walter Jellinek, da Roger Bonnard a Rudolf Herrmann von Herrnritt, con il parallelo consolidarsi del regime fascista ...
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VOLPICELLI, Arnaldo
Marco Fioravanti
– Nacque a Roma il 30 luglio 1892 da Giosafat e da Giuseppina Colabucci ed ebbe un fratello minore, Luigi (v. la voce in questo Dizionario), che sarebbe divenuto [...] . 117), si interessò alla teoria dell’ordinamento giuridico di Romano, si occupò della traduzione e del commento dell’opera di Hans Kelsen (Lineamenti di una teoria generale dello Stato ed altri scritti, Roma 1933) e nel 1935 redasse la prefazione ai ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] metodologico del diritto pubblico sulla base delle suggestioni provenienti dal mondo austro-tedesco (HeinrichTriepel, Hans Kelsen, il giovanissimo Robert Redslob) e le riflessioni romaniane sulla pluralità degli ordinamenti giuridici.
Nella sua ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...