Per abrogazione si intende la cessazione di efficacia di un atto normativo. Generalmente, l’abrogazione riguarda la successione delle leggi del tempo (la legge posteriore abroga la legge anteriore incompatibile [...] . n. 1/1956. Di abrogazione, infatti, si parlava a proposito della concezione di giurisdizione costituzionale elaborata da Kelsen, secondo il quale l’intervento della Corte costituzionale avrebbe comportato l’abrogazione della legge non conforme alla ...
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Concezione del diritto sviluppatasi nel corso del 19° sec., che identifica il diritto con il diritto positivo, quello cioè posto da una volontà sovrana espressa nella legge effettivamente applicata nello [...] valutazione esterna. In particolare, il principio secondo cui un ordinamento giuridico esiste solo se effettivo è prevalso sulla teoria della legittimità della norma, superando così quel normativismo giuridico che ha raggiunto l’apice con H. Kelsen. ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] . Il pensiero giuridico ha scoperto nuove formule, quali il gradualismo e il pluralismo. La prima, dovuta a Kelsen e alla scuola di Vienna, parte dal principio della superiorità della funzione legislativa rispetto a quella amministrativa e ...
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La distinzione tra una disposizione e una norma riflette la dialettica tra legislazione e interpretazione (lex e interpretatio, secondo la terminologia utilizzata dai giuristi medioevali) o, per dirla [...] di sentenze (manipolative, additive, sostitutive ecc.), le quali – andando ben al di là della concezione di H. Kelsen del giudice costituzionale come di un legislatore negativo – incidono per l’appunto, non sul testo delle disposizioni legislative ...
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Diritto
In diritto costituzionale, proposizione normativa (o enunciato) contenuta in un testo, usualmente distinta dalla norma, che risulta invece dall’attività interpretativa delle diverse disposizioni.
La [...] di sentenze (manipolative, additive, sostitutive ecc.), le quali – andando ben al di là della concezione di H. Kelsen del giudice costituzionale come di un legislatore negativo – incidono per l’appunto, non sul testo delle d. legislative ...
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Francesco Salerno
Abstract
L’assetto dualista dei rapporti tra diritto interno e diritto internazionale, delineato in modo variegato dalla dottrina positivista italiana, trova conferma nelle disposizioni [...] , B., La Corte costituzionale e gli obblighi internazionali dello Stato in tema di espropriazione, in Giur. it., 2008, 569 ss.; Kelsen, H., Les rapports de système entre le droit interne et le droit international public, in R C, 14 (1926), 227 ss ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] portata (Fortunati 2005). Sembra quasi che la fattualità del diritto (non il diritto di John Austin o di Hans Kelsen!) si stia affrancando dallo scorbutico e pretenzioso Leviatano. La natura delle cose e il diritto vivente si presentano finalmente ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] e la critica ha convinto la maggioranza dei giuristi da quando è stata svolta con strumenti mutuati dalla filosofia analitica. Hohfeld, Kelsen e Hart sono stati i più noti esponenti di questa revisione critica, ma le loro idee sono state sviluppate e ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] . del diritto, III [1923], pp. 307-315), importante anche perché trattasi del primo scritto dedicato specificamente alla teoria di H. Kelsen in Italia. Nel 1924 seguì il suo primo libro, edito a Catania, La responsabilità senza colpa e nel 1926 il ...
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Il Capo dello Stato è generalmente un organo monocratico (Re o Presidente, a seconda che si tratti di Capo dello Stato monarchico o repubblicano; Presidente della Repubblica), che ha come funzione peculiare [...] della costituzione» e chi, invece, come L. Duguit ne ha evidenziato l’inutilità o la pericolosità o, come H. Kelsen, la sostanziale incompatibilità con la nozione contemporanea di democrazia.
Un discorso a parte merita la figura del Capo dello Stato ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...