Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] : un insieme di norme, naturalmente valide ed efficaci. Il più tipico rappresentante di questo punto di vista è H. Kelsen. Egli distingue due forme di S., quella democratica e quella autocratica: nella prima i cittadini concorrono alla creazione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] portata (Fortunati 2005). Sembra quasi che la fattualità del diritto (non il diritto di John Austin o di Hans Kelsen!) si stia affrancando dallo scorbutico e pretenzioso Leviatano. La natura delle cose e il diritto vivente si presentano finalmente ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] e la critica ha convinto la maggioranza dei giuristi da quando è stata svolta con strumenti mutuati dalla filosofia analitica. Hohfeld, Kelsen e Hart sono stati i più noti esponenti di questa revisione critica, ma le loro idee sono state sviluppate e ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] pensato alla legge come la manifestazione suprema della volontà statale e, dall’altro, nelle teorie di H. Kelsen, che identificano la Costituzione nelle «norme sulla normazione». Tuttavia, occorre dire che, rispetto alle trattazioni ottocentesche ...
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Il cod. civ. del 1865 non aveva accolto alcuno dei principî giuridici generali, ormai elaborati dalla dottrina, concernenti la consuetudine, la sua fisionomia, il suo valore giuridico e le sue applicazioni. [...] , 1926; F. L. Oppenheim, Zur Lehre vom internationalen Gewohnheitsrecht, in Niemeyers Zeitschrift für internationales Recht, 1915; Kelsen, Théorie du droit international coutumier, in Rev. int. de la théorie du droit, 1939; G. Scelle, Droit ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] persone giuridiche, Torino, 1958, ristampa, 15, nonché, per la definizione dei soggetti come unità personificate delle norme giuridiche, Kelsen, H., La dottrina pura del diritto, Torino, 1990, 192 ss.).
Si può affermare, dunque, che, nel processo di ...
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RESPONSABILITÀ (XXIX, p. 123)
Massimo Severo GIANNINI
Roberto AGO
Ugo NATOLI
Responsabilità politica. - Essendo ogni responsabilità definita dal contenuto della sanzione che colpisce l'autore cui si [...] États à raison de crimes ou de délits commis sur leur territoire au préjudice d'étrangers, Parigi 1930; H. Kelsen, Unrecht und Unrechtsfolge im Völkerrecht, in Zeit. f. Off. Recht, 1932; R. Ago, La responsabilità indiretta nel diritto internazionale ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] in Recueil cit., XLV (1933-III), p. 5 segg.; S. Romano, Corso di dir. internaz., 3ª ed., Padova 1933, pp. 183-84; H. Kelsen, Théorie gén. du dr. internat. publ., in Recueil, cit., XLII (1932-IV), p. 218-220, 338-341; M. Udina, La succession des États ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] pace è il fine minimo del diritto, ma appunto perché minimo può essere considerato (vedi la teoria pura del diritto di Kelsen) come il fine comune di ogni ordinamento giuridico, non raggiungendo il quale un insieme di regole di condotta non potrebbe ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] categorie concettuali con cui si interpretano e si ricostruiscono i fenomeni della realtà naturale: per dirla con Kelsen, tramite la categoria della causalità anziché quella dell'imputazione. E concezione, altresì, fortemente ideologica, come quella ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...