Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] Diritto romano attuale, 2001, 21 ss.). Lo stesso positivismo, nei suoi sviluppi più attenti, non lo ha mai negato (Kelsen, H., Reine Rechtslehre, Wien, 1960, § 35).
E, del resto, sembra anche innegabile l’osmosi fra elaborazione giurisprudenziale e ...
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Esecuzione indiretta. Le nuove misure coercitive ai sensi dell'art. 614 bis c.p.c.
Sergio Chiarloni
Esecuzione indirettaLe nuove misure coercitive ai sensi dell’art. 614 bis c.p.c.
La generalizzazione [...] rilievo a suo tempo Proto Pisani, Appunti sulla tutela di condanna, in Riv. trim. dir. proc. civ., 1978, 1109.
12 V. Kelsen, La dottrina pura del diritto, trad. it., Torino, 1966, 14.
13 Contra, nel senso che, in assenza di istanza di astreinte, la ...
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Micaela Frulli
Abstract
Viene esaminata l’immunità degli Stati dalla giurisdizione cognitiva ed esecutiva degli Stati esteri, con particolare riferimento alle eccezioni sviluppatesi a partire dalla [...] , ma, se del caso, sul piano internazionale, attraverso gli strumenti per la soluzione delle controversie tra Stati (Kelsen, H., Principles of International Law, London¸ 1952, 235 s.; Morelli, G., Diritto processuale civile internazionale, II ed ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] onore, a cui avevano contribuito filosofi del diritto di diverse nazioni (il secondo volume si apriva con un saggio di H. Kelsen); nel 1961 venne pubblicato a Milano in suo onore un volume di Scritti vari di filosofia del diritto, con contributi di ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
*
Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] in Recueil cit., XLV (1933-III), p. 5 segg.; S. Romano, Corso di dir. internaz., 3ª ed., Padova 1933, pp. 183-84; H. Kelsen, Théorie gén. du dr. internat. publ., in Recueil, cit., XLII (1932-IV), p. 218-220, 338-341; M. Udina, La succession des États ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] di una sua versione più moderna e consapevole, la cui manifestazione più rigorosa e coerente si ha nel 'normativismo' di Hans Kelsen (v. Jori e Pintore, 1988, pp. 64 ss., 335 ss.; v. Wroblewski, 1989, pp. 95 ss.). Secondo questo orientamento, l ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] theology, Princeton 1957 (tr. it.: I due corpi del Re. L'idea di regalità nella teologia politica medievale, Torino 1989).
Kelsen, H., General theory of law and State, Cambridge, Mass., 1945 (tr. it.: Teoria generale del diritto e dello Stato, Milano ...
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Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] .
Bibliografia essenziale
Tutti i manuali di diritto internazionale dedicano una parte alla consuetudine.
Si segnalano qui inoltre, Kelsen, H.,Théorie du droit international coutumier, in Revue international de thèorie du Droit, 1939, vol. X, 253 ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] , M., Stato (storia), in Enc. dir., XLII, Milano, 1990; Frosini, T.E., Sovranità popolare e costituzionalismo, Milano, 1997; Kelsen, H., Il problema della sovranità e la teoria del diritto internazionale, Milano, 1989; Galizia, M., La teoria della ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] pace è il fine minimo del diritto, ma appunto perché minimo può essere considerato (vedi la teoria pura del diritto di Kelsen) come il fine comune di ogni ordinamento giuridico, non raggiungendo il quale un insieme di regole di condotta non potrebbe ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...