Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] alle ricerche. Innanzitutto, dal periodo di rivoluzione e dalle dimensioni dell’orbita del satellite, e applicando la III legge di Keplero, si poté calcolare la massa di P. (o, più precisamente, del sistema P.-Caronte): si trovò così che era assai ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] così possibili accuratissime misure della sua velocità orbitale, che è determinata in prima approssimazione dalle leggi di Keplero. Due radioastronomi statunitensi (J.H.Taylor e R.A. Hulse, premio Nobel 1993) hanno ottenuto straordinari risultati ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] anno, in una lettera, cominciò a rivendicare a sé la tanto discussa priorità della scoperta del telescopio, che il Keplero, il Fabro e altri contemporanei gli attribuiscono; nel 1610, ripubblicando a Roma gli Elementa curvilinea, vi aggiunse uno ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] in tutta Europa. Nell'epistolario egli si rivela copernicano e galileiano convinto, e va oltre Galileo nell'accettazione delle leggi di Keplero che in lui è incondizionata. Nel 1660, sorta una disputa tra lo Huygens ed il padre Fabri sul "sistema di ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] avvenne in astronomia: togliendo la Terra dal centro del mondo e proiettandola nei cieli, la rivoluzione di Copernico e Keplero provocò il crollo del sistema tolemaico, e Galileo ne estese le conseguenze distruttive all’intera f. peripatetica. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compito della storia della scienza è aiutare a tracciare i contorni di un universo [...] chimici e astronomi. Infine, personaggi che hanno contribuito in modo fondamentale allo sviluppo delle scienze moderne, quali Keplero o Newton, avevano consacrato energie notevoli a pratiche astrologiche o alchemiche. Per dirla tutta, Newton avrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] e astrologi. Tra questi, vi è l’astronomo danese Tycho Brahe, che nel 1599 diviene matematico di corte, posizione poi occupata da Keplero. Rodolfo II non è solo un mecenate, ma è un accanito collezionista di opere d’arte e di minerali, e si interessa ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] . La legge gravitazionale fu un paradigma esemplare di t. che unificò la fisica corpuscolare, le leggi planetarie di Keplero, la legge della caduta dei gravi e gli assiomi della meccanica razionale. Leibniz reinterpretò la dinamica delle forza in ...
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Minerali
Fabio Catino
Il mondo dell’ordine cristallino
Le qualità esterne dei minerali, peso, forma, colore, trasparenza, durezza, hanno interessato l’uomo fin dalla preistoria. I progressi della scienza [...] stabilito leggi geometriche per distinguere sistemi cristallini, migliorando i tentavi analoghi di Niccolò Stenone e Giovanni Keplero risalenti al Seicento. Studi matematici in cristallografia della fine dell’Ottocento anticipano le scoperte che ...
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BIGAZZI, Pietro
Berta Maracchi Biagiarelli
Nato in Firenze il 1ºag. 1800, dopo alcuni contrasti col padre, un modesto impiegato governativo che voleva avviarlo alla carriera ecclesiastica, si dedicò [...] Società Colombaria, 1859). Pubblicò, per lo più da codici di sua proprietà, vari inediti tra cui: Due lettere di Galilei e una di Keplero con note di P. B. (Firenze 1841); Capitoli della resa di Foiano. Docc. inediti del sec. XV con note di P. B ...
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kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...