1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] risulta dalla seconda legge, che è precisa mente (n. prec.) la legge delle aree; e poiché la prima legge di Keplero caratterizza la natura geometrica dell'orbita, il moto è perfettamente individuato (n. prec.). Se l'orbita ellittica d'un pianeta ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] come Tycho Brahe portò al culmine. Niente del genere è accaduto nella scienza economica. Sarebbe stato assurdo in fisica attendersi Keplero e Newton senza Tycho, e non v'è speranza ragionevole che in economia si possa progredire più facilmente" (cit ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] nuovo orientamento di pensiero. Vi si dichiara di condividere le idee dei "modemi nostri filosofanti", quali Copernico e Keplero, Bruno e Galilei, Bacone, Cartesio, Gassendi, Boyle, nonché il "dottissimo Obbes". Tutti questi filosofi, stimati per la ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] soffia ormai il vento della rivoluzione scientifica, anche se circolano e si discutono le idee e i testi di Bralie, Keplero e Galilei, la cattedra lagunare non si discosta dalle acquisite certezze. Come ha asserito Paolo Loredan, suo detentore prima ...
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PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] menzionò l’opera (per 23 volte) anche Copernico nel De revolutionibus orbium coelestium (1543), così come il Cusano, Brahe, Keplero e Galileo. Del testo (ma cfr. edizione critica di R. Comes in corso stampa) non esistono edizioni critiche ancorché ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] su una cometa del 1618, oggetto di un'ampia letteratura, il G. esibisce conoscenze aggiornate (molti i rinvii a Keplero); pur senza la generalità e la brillantezza di Galileo, critica le basi del cosmo tradizionale (ma non si mostra copernicano ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] Adami, discepolo e confidente di Campanella. Il Dionisotti, non si sa con quale fondamento, lo ricorda come amico di Keplero, Tycho Brahe e G. A. Maginio, professore a Bologna. Per quanto riguarda Galilei, pur mancando testimonianze di un diretto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur appartenendo alla pittura di genere, l’opera di Vermeer non è classificabile [...] le forme e dare loro consistenza. Questo modo di procedere ha suggerito un’analogia con le teorie della visione di Keplero. Lo scienziato, trattando dei meccanismi della visione, era giunto a concludere che “la retina è dipinta dai raggi colorati ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] di notevoli proprietà, per le quali ➔ conica. Si ricorda qui solo la proprietà da cui deriva il nome di f., dovuto a Keplero: se raggi luminosi, termici, sonori ecc. vengono emessi da un f. di un’ellisse, essi vengono riflessi dall’ellisse in raggi ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] era tenuto nella preparazione dei piani di guerra.
Archimede, Apollonio Pergeo e molto più tardi J. Keplero, adoperarono implicitamente coordinate cartesiane (nello studio delle coniche), limitandosi però a sistemi di riferimento intrinsecamente ...
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kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...