. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] in termini meccanici il movimento di un sistema economico. Una maggiore aderenza alla realtà concreta è fornita dall'analisi economica keynesiana di breve periodo. Al centro dell'a. dinamica di Keynes è la teoria del moltiplicatore, cioè dell'ipotesi ...
Leggi Tutto
TERRITORIO, GESTIONE DEL.
Angelo Spena
– Attività e competenze. Molteplici valenze. Ambito amministrativo. Ambito economico. Ambito sociale. Ambito tecnologico. Conflitti e sinergie. Legislazione concorrente. [...] i 245 miliardi di euro, di cui il 25% imputabile alle crescenti calamità idrogeologiche (fig. 4).
Proposte keynesiane di rilancio degli investimenti pubblici in prevenzione, e offerte del mondo assicurativo di polizze obbligatorie che coprano il ...
Leggi Tutto
proprieta
proprietà
Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Le antiche società orientali
Storicamente [...] Al tempo stesso, non solo nei Paesi a economia socialista, ma anche in quei Paesi capitalisti in cui avanzavano le politiche keynesiane di intervento dello Stato nell’economia, si faceva strada una dose di p. pubblica o mista dei mezzi di produzione ...
Leggi Tutto
Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] più note, in realtà la loro capacità esplicativa ha formato oggetto di acute critiche per effetto delle concezioni keynesiane che si sono svincolate dal quadro di riferimento di pieno impiego. Qualora esistano risorse disoccupate e la possibilità ...
Leggi Tutto
POVERTÀ
Pasquale Lucio Scandizzo - Vincenzo Atella
Giovanni Sarpellon
Il termine povertà, pur essendo di uso comune, se analizzato nella sua dimensione economica e sociale, può assumere una notevole [...] p. sembrava ormai superato da parte di molti paesi industrializzati. L'impatto della nuova legislazione sociale, le politiche keynesiane di aiuto all'occupazione e di salari stabili avevano contribuito notevolmente a creare l'illusione di aver vinto ...
Leggi Tutto
MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] , non solo il livello del reddito e il tasso atteso di rendimento sui titoli a reddito fisso (come nella teoria keynesiana), ma anche i tassi attesi di rendimento sulle varie attività alternative e il tasso atteso d'inflazione, come misura del ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] . Come questi cambiamenti, già sperimentati negli Stati Uniti del New Deal negli anni trenta e influenzati dalle teorie keynesiane, tendono a evitare il riprodursi delle cause che avevano allora determinato la crisi, così in campo internazionale, con ...
Leggi Tutto
Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] è stato formulato per la prima volta dal Kahn nel 1931, ma venne riformulato e precisato nell'ambito delle teorie keynesiane. La sua dinamica è relativamente semplice.
Supponiamo che sul mercato vi siano dei fattori della produzione disoccupati, tra ...
Leggi Tutto
Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] anni trenta e il fallimento palese delle ricette classico-liberali resero possibile la rapida accettazione delle emergenti teorie keynesiane e dei precetti da esse derivati. Tra questi, in primo luogo, la valorizzazione dell'intervento pubblico nell ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] la preparazione del ‘piano della CGIL’, fatto elaborare da Giuseppe Di Vittorio nel 1952, in cui erano emerse le prime elaborazioni keynesiane e che subì la netta ripulsa di Togliatti. L’altro tema, a cui pure attese, fu quello, assai negletto nel ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...