Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] e ad attrezzare e potenziare la struttura produttiva. I neomeridionalisti giudicano inadatte al Sud politiche – impropriamente dette keynesiane – tese ad alimentare la domanda aggregata con il sostegno ai redditi di famiglie e imprese: di fronte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] di rivoluzioni e sommovimenti sociali. È l’eccezione che conferma la regola. In periodi normali le teorie keynesiane servono a poco.
La medesima intransigenza impiegata nel difendere l’ortodossia dalle provocazioni di Keynes, Einaudi la esercitò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] storico-istituzionale. Demaria, da liberista, è stato, fra l’altro, contrario alla teoria e alla politica economica keynesiane (da lui definita economia facile), al sistema di Bretton Woods e alla politica di programmazione economica.
Opere
Tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] fanfaniano del vorticoso e irripetibile quindicennio postbellico, una stagione di riforme che sfuggono certamente all’etichetta di keynesiane, troppo spesso e troppo frettolosamente scomodata (non vi è molto, se non nulla, di keynesiano, per es ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] economico", possibile fonte di "stupidità" (v. Keynes, 1933; tr. it., pp. 338-339).
Mentre le provocazioni keynesiane avevano un'eco soprattutto intellettuale, l'Inghilterra degli anni trenta riprendeva le tematiche della tariff reform campaign di J ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] Woods e le politiche degli anni cinquanta e sessanta costituiscono un riferimento storico in cui le ricette keynesiane hanno trovato larga applicazione, seppure con modalità e intensità diverse, nei paesi a capitalismo sviluppato.
Occorre tuttavia ...
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Moneta
FFederico Caffè
di Federico Caffè
Moneta
sommario: 1. Evoluzione storica della moneta. 2. Dalla moneta ‛pegno' alla moneta ‛segno'. 3. Le concezioni quantitative. 4. Le indicazioni di politica [...] economics, in Monetary theory (a cura di R. W. Clower), Harmondsworth 1969, pp. 226-246 (tr. it.: Teoria monetaria ed economia keynesiana, in La teoria monetaria, a cura di R. W. Clower, Milano 1972, pp. 201-218).
Johnson, H. G., Inflation and the ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] ritorno dei repubblicani al potere negli Stati Uniti, nei paesi industrializzati era prevalso, sotto la spinta delle idee keynesiane e della popolarità delle politiche di stimolo allo sviluppo, un regime monetario interno di tipo ‛accomodante' che si ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] di spesa pubblica) o indiretti (stimoli fiscali alla spesa di individui e imprese).
Su queste linee la scuola keynesiana sviluppò l'idea di un intervento attivo dei pubblici poteri, teorizzando la compatibilità del meccanismo del mercato con la ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] è anche un problema sociale da curare come tale.
Il ruolo delle aspettative
L’analisi macroeconomica – dopo la rivoluzione keynesiana, cioè a partire dalla Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta di John Maynard Keynes (1936 ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...