Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] da Hirshleifer (v., 1975, p. 519, e 1977, p. 975) il merito di aver superato i limiti dell'impostazione di Keynes e Hicks e di aver sviluppato una più completa e bilanciata visione dell'hedging. In particolare, quindi, il merito dichiarato della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] e Piero Sraffa ma fedele all’insegnamento originario di Alfred Marshall e osteggiato dal gruppo degli allievi diretti di Keynes, come Richard Kahn e Joan Robinson, con i quali pure comunque stabilisce ottimi e duraturi rapporti. Un’altra amicizia ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] a prendere in considerazione una politica di alti salari e di deficit spending programmato.
Il fatto è che mentre in Keynes si attua, a partire dalla grande crisi, il tentativo più organico e maturo di riformulazione di un nuovo paradigma scientifico ...
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Vedi Giappone dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Giappone, terza economia del mondo e quarta nel periodo 1990-2012, è una delle potenze regionali dell’Asia, con la capacità di influenzare [...] dal fatto che consumatori e imprese cambino le proprie aspettative e decisioni. Il modello teorico ispiratore è quello keynesiano, con alcuni aspetti di deregolamentazione e di economia dell’offerta. Quasi venti anni di bassa crescita alternata a ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] , a conseguire tutto l'insieme di obiettivi, di breve e lungo periodo.Gli economisti che hanno cercato di valorizzare il pensiero keynesiano anche nell'ambito di schemi dinamici del tipo di quelli di R. Harrod e N. Kaldor, già nel corso degli anni ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] che al tempo era guidato dal siciliano Ugo La Malfa, entrando nella Direzione nazionale.
Liberale aperto alle istanze sociali, keynesiano più che liberista, finì spesso in rotta di collisione con le culture politiche dominanti e con i grandi partiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] certamente all’etichetta di keynesiane, troppo spesso e troppo frettolosamente scomodata (non vi è molto, se non nulla, di keynesiano, per es., nel suo ‘piano case’, realizzato attraverso la compartecipazione alla spesa di operai e datori di lavoro ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] diversificazione in atto nel mondo del l., visto che il modello produttivo taylorista-fordista e il modello sociale keynesiano erano intrinseci l'uno all'altro nel dare garanzie alla condizione lavorativa e alla condizione civile. Da qui prendono ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] Negli anni cinquanta gli effetti positivi di questi interventi, cui si sono associati orientamenti di politica economica in senso keynesiano, sono prevalsi su quelli negativi. In seguito, sia per la ripresa della domanda interna nei vari paesi che ha ...
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Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] privata. Della seconda generazione fu emblematica, invece, la figura di Pasquale Saraceno (1903-1991). Antistatalista e non keynesiano, Saraceno fu teorico di un disegno di neocapitalismo pubblico fondato su un sistema di economia mista, fermo ...
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keynesiano
keyneṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’economista inglese J. M. Keynes ‹kèin∫› (1883-1946) e alle sue dottrine economiche; il termine è usato soprattutto con riferimento a quelle posizioni di politica economica che sostengono...
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...