Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] e 1988).
A grandi linee, la teoria dei nuovi movimenti sociali sosteneva che la crescita dello Stato del benessere keynesiano e la centralizzazione delle economie del capitalismo avanzato hanno ridotto gli spazi di vita individuali. Sia le classi in ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] è che, al contrario di ciò che afferma la legge di Say, l'offerta di beni non crea sempre la propria domanda (v. Keynes, 1936, tr. it., pp. 23-24; v. Costa, 1980, pp. 9 s.). Se si determina un eccesso di offerta, solo un aumento della domanda può ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] The politics of neocorporatism in France: farmers, the State, and agricultural policy-making in the Fifth Republic, New York 1987.
Keynes, J. M., The end of laissez-faire, London 1927 (tr. it. in: Esortazioni e profezie, Milano 1968).
Korpi, W., The ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] socialdemocrazia europea. Come risultato, l'affermazione planetaria della new economy è stata salutata come la rivincita di Hayek su Keynes e la politica economica del Washington consensus è stata esaltata come la sola e unica via verso la crescita e ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] , de-industrializzazione accentuata e bilancia commerciale in deficit). La sua rottura con il tema classico del rilancio keynesiano è stata netta e fin dalla campagna elettorale ha giudicato centrale il problema del debito pubblico.
Una volta ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] alla prima guerra mondiale e ancor più la grande crisi del 1929 riportarono in auge considerazioni di carattere istituzionale. J. M. Keynes e la scuola di Cambridge in Inghilterra, I. Fisher negli Stati Uniti, E. R. Lindahl e la scuola di Stoccolma ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] essere stati sinora particolarmente forti in paesi dove hanno prevalso soluzioni politiche di tipo neocorporativo e keynesiano, caratterizzate da elevata spesa sociale, forte concertazione tra capitale e lavoro (e conseguenti bassi livelli di ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] , riduzione delle tasse su capitale e profitti. Ad esse, si contrappongono politiche economiche di tipo piuttosto keynesiano – con un intervento riequilibratore della politica rispetto alle diseguaglianze prodotte dal mercato, fino a una difesa ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] , utility and demand (a cura di J.S. Chipman, L. Hurwicz, M.K. Richter e H.F. Sonnenschein), New York 1971.
Keynes, J.M., The general theory of employment, interest and money, London 1936 (tr. it.: Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] possono a loro volta diventare endogene. Si supponga, per esempio, che il reddito Yt sia determinato da un semplice schema keynesiano:
dove Ct è il consumo aggregato di tutte le famiglie e It è il livello di spesa autonoma in investimenti. La ...
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keynesiano
keyneṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’economista inglese J. M. Keynes ‹kèin∫› (1883-1946) e alle sue dottrine economiche; il termine è usato soprattutto con riferimento a quelle posizioni di politica economica che sostengono...
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...