LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] politica nell'Italia del Novecento, Milano 2001, ad ind.; G. Lunghini - R. Targetti Lenti, Di Fenizio e l'economia politica di Keynes, in La formazione degli economisti in Italia (1950-1975), a cura di G. Garofalo - A. Graziani, Bologna 2004, pp. 155 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] potrebbero. Si tratta dunque di alzare la domanda aggregata al livello del pieno impiego delle risorse esistenti. John Maynard Keynes spiega come. Alla carenza di domanda corrisponde un eccesso di risparmio. Vi è un risparmio che né le famiglie ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] benessere e alla teoria del reddito e dell'occupazione di Keynes.
Il D. riconosce che il primo indirizzo ha considerevolmente unificatore della scienza economica.
Se è infatti vero che Keynes, studiando i flussidi spesa, ha posto l'esigenza di ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] Rights) – avvenuta nel 1968 con l’accordo di Rio de Janeiro – una moneta-credito creata dall’FMI che, secondo le intenzioni di Keynes che l’aveva proposta fin dal 1944, doveva essere as good as gold (buona come l’oro). Gli SDR furono salutati come la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] e Piero Sraffa ma fedele all’insegnamento originario di Alfred Marshall e osteggiato dal gruppo degli allievi diretti di Keynes, come Richard Kahn e Joan Robinson, con i quali pure comunque stabilisce ottimi e duraturi rapporti. Un’altra amicizia ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] a prendere in considerazione una politica di alti salari e di deficit spending programmato.
Il fatto è che mentre in Keynes si attua, a partire dalla grande crisi, il tentativo più organico e maturo di riformulazione di un nuovo paradigma scientifico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] certamente all’etichetta di keynesiane, troppo spesso e troppo frettolosamente scomodata (non vi è molto, se non nulla, di keynesiano, per es., nel suo ‘piano case’, realizzato attraverso la compartecipazione alla spesa di operai e datori di lavoro ...
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keynesiano
keyneṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’economista inglese J. M. Keynes ‹kèin∫› (1883-1946) e alle sue dottrine economiche; il termine è usato soprattutto con riferimento a quelle posizioni di politica economica che sostengono...
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...