Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] , a conseguire tutto l'insieme di obiettivi, di breve e lungo periodo.Gli economisti che hanno cercato di valorizzare il pensiero keynesiano anche nell'ambito di schemi dinamici del tipo di quelli di R. Harrod e N. Kaldor, già nel corso degli anni ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] Negli anni cinquanta gli effetti positivi di questi interventi, cui si sono associati orientamenti di politica economica in senso keynesiano, sono prevalsi su quelli negativi. In seguito, sia per la ripresa della domanda interna nei vari paesi che ha ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] possono a loro volta diventare endogene. Si supponga, per esempio, che il reddito Yt sia determinato da un semplice schema keynesiano:
dove Ct è il consumo aggregato di tutte le famiglie e It è il livello di spesa autonoma in investimenti. La ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] the adoption of productivity-enhancing work practices, in "Brooking papers on economic activity: microeconomics", 1995, XXVI, pp. 1-65.
Keynes, J.M., The general theory of employment, interest and money, London 1936 (tr. it.: La teoria generale dell ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] di Malthus, diviene più chiaro solo oltre un secolo dopo Ricardo, con i contributi teorici di John Maynard Keynes e Michal Kalecki).
Per spiegare la distribuzione del sovrappiù tra rendite e profitti, Ricardo ricorre alla teoria della rendita ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] chiamato perché utilizza il sistema di coerenze implicito nei quadri della contabilità nazionale. Lo schema è pertanto sostanzialmente keynesiano: il problema della previsione economica è visto come la ricerca del modo in cui il sistema economico ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] una lacuna casuale, ma di un compromesso politico consapevole, che può essere riassunto nella formula "Smith all'estero, Keynes a casa".
L'allargamento dei mercati e la caduta delle protezioni nazionali indotte dall'instaurazione del mercato comune ...
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keynesiano
keyneṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’economista inglese J. M. Keynes ‹kèin∫› (1883-1946) e alle sue dottrine economiche; il termine è usato soprattutto con riferimento a quelle posizioni di politica economica che sostengono...
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...