Scuola di pensiero economico che analizza situazioni di disequilibrio economico e costituisce una riconsiderazione dei fondamenti microeconomici del pensiero keynesiano. In particolare, gli economisti [...] neokeynesiani ipotizzano che gli agenti sul mercato operino le proprie scelte in modo razionale in base alla quantità e non ai prezzi, non potendo influenzare direttamente il livello di questi e considerandoli ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] piena occupazione) e che gli investimenti pubblici non facciano concorrenza a quelli privati. Inoltre è da tener presente che per Keynes il m. è una relazione fuori del tempo tra l’investimento e il consumo attraverso il reddito (m. istantaneo), ma ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] secolo per una ripresa-riformulazione-estensione della teoria sociale secondo due filoni complementari: uno macrodinamico, che fa capo a Keynes (v., 1936) e a Kalecki (v., 1939), l'altro multisettoriale, che fa capo a Sraffa (v., 1960).
Lo schema ...
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Welfare
Sergio Nisticò
Ogni sistema di w. è inevitabilmente espressione di un patto sociale, mediato dalle istituzioni di governo, tra individui appartenenti a diverse generazioni e classi di reddito. [...] disoccupazione. La controffensiva liberale ha lasciato il segno nelle riflessioni teoriche sul w. contemporaneo e il pensiero keynesiano deve confrontarsi con la tesi che ogni politica redistributiva comporta un preciso costo in termini di efficienza ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] e 15 agosto 1925, pp. 563-564, 587-588 (tr. it.: Sono un liberale?, in Esortazioni e profezie, Milano 1968, pp. 248-258).
Keynes, J.M., A short view of Russia, London 1925 (tr. it.: Breve sguardo alla Russia d'oggi, in Esortazioni e profezie, Milano ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] spinsero al rinnovamento del pensiero economico. Il punto culminante di tale evoluzione si ravvisa nell’opera di J.M. Keynes, che contribuì a trasformare la finanza pubblica da strumento passivo in strumento attivo per il riequilibrio, in grado di ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] 1931 proponeva invano l'introduzione di un dazio doganale come alternativa alla svalutazione e all'uscita dal Gold standard (v. Keynes, 1931, tr. it., pp. 208-219; v. Harrod, 1951, pp. 500 ss.). Nel 1933 giustificava un moderato protezionismo con il ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] primavera del 1943 dopo la pubblicazione delle proposte americana (di Harry Dexter White) e inglese (di John Maynard Keynes). Entrambe miravano a promuovere un sistema internazionale di pagamenti all'interno del quale l'equilibrio dei conti con l ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] , pp. 220-242.
Beckerman, W., Slow growth in Britain, Oxford 1979.
Blaug, M., Friedman, Milton (1912-), in Great economists since Keynes, Brighton 1985, pp. 62-65.
Braudel, F., La Méditerranée et le monde méditerranée à l'époque de Philippe II, Paris ...
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keynesiano
keyneṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’economista inglese J. M. Keynes ‹kèin∫› (1883-1946) e alle sue dottrine economiche; il termine è usato soprattutto con riferimento a quelle posizioni di politica economica che sostengono...
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...