Hussein, Saddam (Ḥusayn, Ṣaddām). – Politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006), dal 1979 è stato il leader assoluto del suo Paese e ha cercato di imporre l’egemonia irachena [...] in Medio Oriente prima muovendo guerra all’Iran dell’āyatollāh Khomeini (1980-1988), poi invadendo il Kuwait nell’agosto del 1990 e provocando l’intervento militare di una coalizione armata internazionale avallata dalle Nazioni Unite e guidata dagli ...
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Vedi Gulf Cooperation Council dell'anno: 2015 - 2016
(GCC)Consiglio di cooperazione del Golfo
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio per la cooperazione nel Golfo è stato istituito nel maggio del [...] corso il conflitto tra l’Iraq di Saddam Hussein e l’Iran appena coinvolto dalla Rivoluzione islamica dell’Ayatollah Khomeini e, in tale contesto, il Gcc aveva come obiettivo implicito anche quello di costituire un contro-bilanciamento alla crescente ...
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Vedi Gulf Cooperation Council dell'anno: 2015 - 2016
Consiglio di cooperazione del Golfo
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio per la cooperazione nel Golfo è stato istituito nel maggio del 1981 [...] corso il conflitto tra l’Iraq di Saddam Hussein e l’Iran appena coinvolto dalla Rivoluzione islamica dell’Ayatollah Khomeini e, in tale contesto, il GCC aveva come obiettivo implicito anche quello di costituire un contro-bilanciamento alla crescente ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] da una controversia di frontiera sullo Shatt al-Arab, subirono un deterioramento dopo la rivoluzione islamica di Khomeini, per il timore che la propaganda integralista di Teheran potesse attecchire tra la maggioranza sciita della popolazione ...
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Uomo politico e magistrato iraniano, propr. Sayyid Ebrahim Raisol-Sadati (n. Mashhad 1960 - m. in un incidente aereo nei pressi di Tavil, Varzaqan, 2024). Laureato in Diritto islamico all’università Motahari [...] (2014-16), dal marzo 2019 è presidente della Corte suprema. Tra i sostenitori della rivoluzione islamica guidata da Khomeini, di posizioni politiche conservatrici, nel giugno 2021 è stato eletto presidente del Paese con il 62% dei voti, subentrando ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità. Negli anni Ottanta, sotto la guida di Saddam [...] , il paese era diventato uno dei perni dell’equilibrio regionale. Con l’ascesa contestuale dell’Iran post-rivoluzionario di Khomeini, l’Iraq diventa in quegli anni uno dei maggiori alleati occidentali proprio in chiave anti-iraniana, come confermato ...
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Gulf Cooperation Council (Gcc)
Consiglio per la cooperazione del Golfo
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio per la cooperazione nel Golfo è stato istituito nel maggio del 1981 dai paesi arabi facenti [...] conflitto in corso tra l’Iraq di Saddam Hussein e l’Iran appena coinvolto dalla Rivoluzione islamica dell’Ayatollah Khomeini e, in tale contesto, il Gcc aveva come obiettivo implicito anche quello di costituire un contro-bilanciamento alla crescente ...
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Rivoluzione bianca
Programma di riforme lanciato dallo shah Mohammad Reza Pahlavi nel 1963, con l’intento di rinnovare radicalmente l’economia e la società iraniane, mescolando elementi liberali (voto [...] della nobiltà terriera, della classe mercantile e del clero sciita, dei quali ledeva gli interessi, fallì parzialmente e fu attaccata dal già potente R.M. Khomeini, in una serie di discorsi che provocarono estese rivolte e costarono a lui l’esilio. ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] 1969, il Pakistan dalla ''legislazione islamica'' del 1979 istituita da Zia ul-Haqq (1977-88), l'Iran dall'avvento di Khomeini nel 1979, il Sudan dal 1983. I movimenti islamisti agiscono in generale nella clandestinità contro gli stati non islamici e ...
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RUSHDIE, Salman
Maria Stella
RUSHDIE, Salman (propr. Ahmed Salman)
Scrittore indiano naturalizzato inglese, nato a Bombay il 19 giugno 1947. Dopo un'infanzia trascorsa nel Kashmir e successivamente [...] blasfemo per alcune allusioni irrispettose al profeta Maometto e al Corano. Colpito da una fatwa emanata dall'āyatollāh Khomeini (1989), che lo condannava a morte, R. è stato costretto a una lunga clandestinità, solo parzialmente attenuata nel ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
antislamista
(anti-islamista, anti islamista), s. m. e f. e agg. Chi o che si oppone all’integralismo islamico. ◆ Alcune donne di Teheran non si lasciarono ingannare. Lungi dal considerare l’editto sul velo come un aspetto secondario, scesero...