Kravčuk, Leonid Makarovyč. – Uomo politico ucraino (Velykyj Žytyn, Rivne, 1934 - Kiev 2022). Funzionario del Partito comunista della Repubblica socialista sovietica ucraina, presidente dall’agosto 1990 [...] del Consiglio supremo ucraino, con l’indebolimento del governo centrale e dopo il tentato colpo di stato dell’agosto 1991 ha aderito al movimento indipendentista, cui ha offerto ampio sostegno. Nell’agosto ...
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Filologo classico e storico delle religioni (n. nel governatorato di Kiev 1859 - m. Oberschöndorf, od. Schöndorf am Ammersee, Baviera, 1944); prof. all'univ. di Pietroburgo (1887-1922), poi a Varsavia. [...] Socio straniero dei Lincei (1933). Tra le opere: Die Gliederung der altattischen Komödie (1885); Cicero im Wandel der Jahrhunderte (1897); Drevnij mir i my (1901; trad. it. L'antico e noi, 1910); Die Behandlung ...
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Rostovcev, Michajl Ivanovic
Rostovcev, Michajl Ivanovič
Storico dell’antichità russo (Kiev 1870-New Haven, Connecticut, 1952). Trascrisse variamente il cognome (Rostovtzeff, Rostovtsew, Rostovzev) [...] secondo la lingua usata nei suoi lavori. Prof. nell’univ. di San Pietroburgo (1898-1918), lasciò la Russia e fu a Oxford, quindi (1920-25) prof. nell’università del Wisconsin, infine alla Yale university ...
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Città dell’Ucraina (62.456 ab. nel 2021), ubicata nell’oblast' di Kiev (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020), circa 30 km a nord-ovest della capitale. Bagnata dal fiume omonimo, la sua fondazione si [...] anni del 19° secolo, durante la costruzione della ferrovia Kiev–Kovel, di cui fu importante nodo ferroviario. Con una del rajon di Kiev-Sviatoshyn, nel 1962 è stata posta sotto l'amministrazione diretta dell’oblast' di Kiev.
Colpita da ripetuti ...
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. Principe russo, figlio prediletto del principe Vladimir di Kiev, che portò il cristianesimo nella terra russa. Nacque intorno al 990 ed ebbe in appannaggio dal padre la città di Rostov. Nel 1015 fu mandato [...] dal padre a combattere contro i Pečenegi. Durante la sua assenza Vladimir morì e sul trono di Kiev salì il fratello maggiore di B., Sviatopolk. B. al ritorno dalla campagna con la sua druzina (compagni d. arme), si accampò sulle rive del fiume Alta. ...
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Santa della Chiesa russa (m. 969); moglie di Igor, granduca di Kiev, dopo la morte di questo (945) resse il governo per il figlio Svjatoslav. Nel 955, lasciato il governo dello stato, si recò a Costantinopoli, [...] dove si convertì al cristianesimo, assumendo il nome di Elena. È venerata l'11 luglio nella Chiesa russa; nella Chiesa latina il culto non è stato approvato ...
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Uomo di stato e storico russo (n. Pietroburgo 1824 - m. presso Kiev 1896); ambasciatore a Costantinopoli (1878), poi a Londra (1879-82) e a Vienna (1882-95), fu quindi (1895) nominato ministro degli Esteri; [...] in tale qualità proseguì una politica di accostamento alla Francia (inaugurata dalla Duplice del 1892) e cercò un'intesa con la Germania, mentre la sua difesa degli interessi russi in Estremo Oriente portò ...
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Filologo e linguista (Mosca 1856 - ivi 1929). Professore nelle univ. di Kiev e di Pietroburgo, è autore di studî fondamentali nell'ambito della storia della lingua, della dialettologia e della paleografia [...] russa. Tra le sue opere: Očerki iz istorii russkogo jazyka ("Saggi di storia della lingua russa", 1884); Lekcii po istorii russkogo jazyka ("Lezioni di storia della lingua russa", 1888); Očerki russkoj ...
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Bibliofilo e scrittore polacco (Jedlanka, Siedlce, 1702 - Varsavia 1774), vescovo di Kiev. Arricchì con l'aiuto del fratello Andrzej Stanislaw (1695-1758) la collezione di libri ereditata dallo zio, il [...] vescovo A. Chrysostom (1648-1711), creando una delle più cospicue biblioteche della Polonia, donata al popolo polacco e aperta al pubblico a Varsavia nel 1747 (trasferita a Pietroburgo nel 1795 per ordine ...
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Monaco ortodosso e umanista (Arta, Grecia, 1475 circa - Troice-Sergieva Lavra, Kiev, 1556). Dopo aver studiato in Italia, dove ebbe contatti con A. Manuzio e subì l'influenza di G. Savonarola, nel 1507 [...] si fece monaco in un convento del M. Àthos. Qui nel 1517 lo raggiunse l'invito del granduca Vasilij III a recarsi in Russia come traduttore ed egli nel 1518 si stabilì a Mosca, dove prese a tradurre dal ...
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miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...