Scultore, pittore e illustratore (Palermo 1855 - Roma 1926). Eseguì numerosi monumenti: a Ciceruacchio, a Roma (1880); a Garibaldi, a Palermo (1887) e a Milano (1895); al gen. Belgrano, a Buenos Aires [...] (1898); a Bottego, a Parma (1907); ad Alessandro II, a Kiev (1911), ecc., tentando di unire a un moderato verismo accenti eroici e allegorici. Scolpì anche il gruppo del Diritto nel monumento a Vittorio Emanuele II a Roma, e alcuni ritratti. ...
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Figlia (n. 1641 circa - m. Blois 1716) di Enrico de la Grange d'Arquien, giunse in Polonia con Maria Gonzaga, moglie di Ladislao IV, della quale fu la principale consigliera politica. Andata sposa nel [...] 1658 a J. Zamojski, voivoda di Kiev, alla morte di questo sposò (1665) Giovanni Sobieski (di cui sembra fosse stata l'amante) che, grazie anche a lei e all'appoggio dell'inviato di Francia T. de Forbin-Janson, nel 1674 fu eletto re di Polonia ( ...
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RINALDI, Antonio
Maria Gibellino Krasceninnicova
Architetto, nato nel 1709, morto a Roma il 10 febbraio 1794. Chiamato in Russia (1752) dal favorito di Elisabetta, il principe Razumovsk) j, gli costruì [...] un palazzo, ora non più esistente, nei pressi di Kiev. Trasferitosi a Mosca, nel 1756 era già architetto del granduca Pietro, marito di Caterina. Tra le sue opere sono celebri la "montagna scivolante" (Katal′naja Gorka) e il "palazzo cinese", due ...
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(pol. Galicja) Regione storica polacco-russa, che fino al 1918 formò una regione dell’Impero austriaco. Si estende fra i Carpazi a S e la valle della Vistola a N, ed è percorsa dai fiumi Vistola, Raba, [...] e Lodomiria) si inserì il figlio di Roman, Daniele, che si impadronì di Halicz nel 1236 e nel 1240 divenne principe di Kiev. Poco dopo tutto il principato fu invaso dai Mongoli e nel 1324 si divise: la Volinia passò sotto il dominio lituano e Halicz ...
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Generale sovietico (n. Čepuchino, Kursk, 1901 - m. 1944); comandante del gruppo delle armate del sud-ovest a Stalingrado (1942), realizzò l'accerchiamento della 6a armata tedesca, comandata da von Paulus. [...] Diresse poi (1943) le operazioni sul primo fronte ucraino, collaborando alla liberazione di Kiev. Morì poco dopo, vittima di un attentato di partigiani ucraini antisovietici. ...
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Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] un contrasto, in cui l'abate e il granduca di Kiev intervennero in favore di Alipio.
Il Paterikon ricorda come opere collocata nel sec. 12° nella chiesa di Santa Sofia a Kiev. Lo stesso A. divenne un soggetto iconografico. Nel podlínník (raccolta ...
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Boris II
Zar della Bulgaria orientale (m. 979). Figlio di Pietro, tornato a Preslav alla sua morte (969), dopo essere stato in ostaggio a Costantinopoli, respinse un attacco di Davide, figlio di Šišman [...] Mokri, ma venne fatto prigioniero da Svjatoslav, principe di Kiev, che occupò la Bulgaria. Sconfitto Svjatoslav, B. II passò poi prigioniero di Giovanni I Zimisce, quando questi conquistò la Bulgaria (972) e ne dichiarò la Chiesa dipendente dal ...
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SVJATOPOLK II
Petr Aleksandrovic Ostrouchov
. Figlio di Isjaslav, nipote di Jaroslav il Saggio, nato nel 1050, morto nel 1113. Fu successivamente principe di Polozk, di Novgorod (1071-1078) e di Turov [...] . Non fu abile regnante e col suo carattere crudele, diffidente e venale si alienò il popolo. Durante il suo regno a Kiev dovette sostenere una continua lotta, con vario esito, con i Polovzi, benche avesse per moglie una figlia del khān dei Polovzi ...
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Città dell'Ucraina, capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulla destra della Desna (Disna), affluente navigabile del Dnepr. La parte più vecchia della città (Val) era chiusa un tempo da mura e da [...] Ebrei, il 20% Russi e il resto di altre nazionalità. Un tronco ferroviario collega Černigov con Kruti, sulla Mosca-Kiev.
Storia. - La città, già sorta probabilmente nel sec. VIII, entra assai presto nella storia, come importante centro amminstrativo ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] ancora disputava il titolo di gran principe alla città di Tver’, si sentiva erede della più antica tradizione della Rus’ di Kiev e i suoi sovrani si proclamavano discendenti del varjago Rjurik che aveva unito le tribù slave orientali, per prendere il ...
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miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...