Poeta ucraino (Debal´cevo, Doneck, 1897 - Kiev 1965). Figlio di minatori, dopo la raccolta Poeziji ("Poesie", 1921), espresse l'entusiastica fede negli ideali rivoluzionarî nei poemi 1917 rik ("L'anno [...] 1917", 1921) e Červona zima ("Inverno rosso", 1922); in Oksana (1922) descrisse con lirismo la vita di una ragazza minatrice. Più intimistico il tono della sua lirica d'amore (Snihy "Nevi", 1925; Koly ...
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Scrittore ebreo di origine ucraina (Telepino, Kiev, 1874 - Rehovot 1953), conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Ḥawaja Mussa. Sionista, emigrò in Palestina nel 1891. La sua produzione letteraria, volta [...] a esaltare l'opera dei pionieri stanziati in Palestina per realizzare l'ideale sionista (le novelle: Hadassā, 1891; Tōledōt ahavā aḥat "La storia di un unico amore", 1911), si è espressa anche in un altro ...
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Scrittore ucraino (D´jakovcy, Vinnica, 1912 - Kiev 1983). Di famiglia contadina, ricoprì cariche pubbliche e accademiche. Seguace del realismo socialista, trasse ispirazione dall'amore per la propria terra [...] e per la cultura popolare. Tra i suoi romanzi si ricorda l'ampia epopea Velyka ridnja ("La grande famiglia", 1949-51), dedicata all'Ucraina negli anni intorno alla rivoluzione; fu autore anche di liriche ...
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Scrittore ucraino (Jur´evka, Dnepropetrovsk, 1920 - Kiev 2004). Attivo dal 1947 come poeta e romanziere, nel 1977 fu arrestato e deportato per attività antisovietiche. Negli anni successivi continuò a [...] scrivere, e alcune sue opere (il poema Chrest "La croce", 1977; il trattato Ekonomični monolohy "Monologhi economici", 1978; il dramma Na dni mors´komu "Sul fondo del mare", 1981; le novelle di Orlova ...
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Nome adottato dallo scrittore Vladimir Ščerbanenko (Kiev 1911 - Milano 1969), di padre ucraino e madre italiana, che emigrarono in Italia dopo la Rivoluzione d'ottobre. Redattore di settimanali femminili, [...] autore di romanzi rosa (Desiderio soltanto, 1954; La ragazza dell'addio, 1956), è noto soprattutto per i romanzi polizieschi: oltre a sei gialli scritti nei primi anni Quaranta e ambientati a Boston (tra ...
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Scrittore, poeta e commediografo israeliano (Siderovichi, Kiev, 1898 - Gerusalemme 1973). Visse per un periodo a Mosca dove collaborò al giornale in lingua ebraica Ha‛am ("Il popolo"). Soggiornò a Parigi [...] e a Berlino e nel 1931 emigrò in Palestina. Tra le sue opere ricordiamo il romanzo Ha-yōs̆evet ba-gannīm ("Colei che dimora nei giardini", 1944), una descrizione della comunità ebraica proveniente dallo ...
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Poeta ucraino (Velikie Soročincy, Poltava, 1864 - Bojarka, Kiev, 1925). I suoi versi (che raccolse in Z poezii Volodymyra Samiilenka "Dalla poesia di V. S.", 1890, e Ukrajini "All'Ucraina", 1906) sono [...] permeati da un profondo idealismo, con rari accenti satirici. Autore di drammi (Marusia Churajivna, 1896), tradusse l'Iliade, la Divina Commedia, Molière, Byron, ecc ...
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Pseudonimo dello scrittore russo M. A. Landau (Kiev 1889 - Nizza 1957), noto per alcune opere di carattere biografico e polemico (su Lenin, Clemenceau, ecc.), ma soprattutto per i suoi romanzi storici [...] (Svjataja Elena, malen´kij ostrov "Sant'Elena, piccola isola", 1921; Devjatoe Termidora "Il 9 Termidoro", 1923; Čortov most "Il ponte del diavolo", 1925, e Zagovor "La congiura", 1927) che formano una ...
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Scrittore, critico e folclorista ucraino (Mirgorod 1845 - Kiev 1905), noto anche con lo pseudonimo di Ivan Bilyk. Attivo dal 1862 su diverse riviste con articoli, saggi, poesie e traduzioni, curò una ricca [...] raccolta di Narodnye južno-russkie skazki ("Favole popolari della Russia del Sud", 2 voll., 1869-70) e una di Chumackie narodnye pesni ("Canti popolari di Chumak", 1874). Collaborò col fratello P. Mirnyj ...
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Pseudonimo dello scrittore ucraino Stepan Panasenko (Ichnja, Černovcy, 1879 - Kiev 1932). Raffigurò con delicato umorismo il mondo contadino nelle sue raccolte di novelle (Eskyzy "Schizzi", 1911; Opovidannja [...] "Racconti", 1915). Scrisse anche lavori teatrali, raccolti in Dramatyčni Tvory ("Opere drammatiche", 1917). Dopo la rivoluzione preferì dedicarsi alla narrativa per l'infanzia. La sua opera è stata raccolta ...
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miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...