La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] . L’autonomia dell’opera – che era ancora orgogliosamente rivendicata dal modernismo, in contrasto con il dilagare del kitsch – sembra ormai totalmente risolta nell’autoreferenzialità del mondo dell’arte e dei suoi rituali disciplinati in primo luogo ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] , incarnato nel procedimento del loop. Il titolo è evocativo quanto il bacio sotto la cascata, scena romantica e un po’ kitsch che si ripete, apparentemente uguale, in realtà con particolari sempre diversi. The night walk-er (2008) riprende il titolo ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] di essere classificata univocamente e ricercando invece una sua sopravvivenza al confine tra misura ed eccesso, arte e kitsch, informazione e pubblicità, cultura e parossismo mediatico. La messa in scena è dunque, ripetiamo, presente ovunque come una ...
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Temi olimpici: il collezionismo
Daniele Poto
I tre settori del collezionismo olimpico
Dei tre grandi filoni del collezionismo olimpico il primo a consolidarsi è stato quello della filatelia, il più [...] , circondati dalle bandiere di tutti i paesi partecipanti. Si tratta di un prodotto marginale, a volte ai limiti del kitsch, altre nel confine di un onesto decoro.
Manifesti
Il manifesto olimpico, la cui emissione è evidentemente circoscritta alla ...
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Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] di intendere la salvaguardia, che premi esclusivamente le scelte tradizionaliste fino agli estremi del vernacolarismo e del kitsch folcloristico.
Va comunque osservato che nei suoi sviluppi successivi anche il modello geofilosofico sembra aver preso ...
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Città-spettacolo
Luigi Prestinenza Puglisi
Un niente spettacolare
Il padiglione che all’Expo svizzero del 2002 ha focalizzato maggiormente l’interesse del pubblico è stato il Blur Building, progettato [...] o delle antiche città mercantili britanniche e olandesi. Contro questa schiavitù stilistica, in cui a predominare è il kitsch, appaiono in una luce positiva la libertà e la problematicità delle migliori ricerche contemporanee. Come testimoniano le ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] (trad. it., Il sistema della moda. La moda nei giornali femminili: un'analisi strutturale, Torino 1970); G. Dorfles, Il Kitsch, Milano 1968; L. Kybalova, O. Hernova, M. Lamarova, Enciclopedia illustrata del costume, ivi 1969; AA.VV., Il consumatore e ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] boy friend, 1971; Tommy, 1975) e ritratti di artisti costruiti con stile ridondante, denso di effetti forti, decisamente kitsch: Savage Messiah (Messia selvaggio, 1972, sullo scultore Gaudier); Mahler is still alive (La perdizione, 1974); Lisztomania ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] bromolio, per cui la f. assume l'aspetto di una litografia o di un disegno, ha prodotto spesso immagini decisamente kitsch, e sviato gli autori da altre fondamentali funzioni della f., fra le quali va compresa innanzitutto quella di mass-medium. Ma ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] da questo ambito, naturalmente, va posta la Piazza d'Italia (New Orleans, La., 1975-78) di Moore per l'insieme kitsch che questa soluzione propone. Al contrario, M. Graves (n. 1934, uno degli ex Five architects) ha proposto forme e articolazioni ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...