Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] e gusto. Proprio la crisi di tale rapporto ha introdotto nei nostri attuali giudizi estetici la nozione di Kitsch, "di cattivo gusto" (termine tedesco che in realtà significa "robaccia, scarto"), usata per testimoniare quella diffusa degradazione del ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] portò a dar corpo ad opere non convenzionali, anche nelle strutture, ma inevitabilmente lo condusse ai margini del kitsch, che non di rado valicò, con accenti di una magniloquenza scenografica futuristica, nonché al disinteresse per l'individuazione ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] − possono confrontarsi in un esempio-limite con l'irridente ''disimpegno'' di J. Koons (n. 1955) e il gusto kitsch ai limiti dell'oltraggioso delle sue ''sculture''. In una relazione analoga, gli smaliziati ''montaggi'' polimaterici di J. Schnabel (n ...
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Warhol, Andy (propr. Warhola, Andy)
Daniela Daniele
Pittore, grafico e regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928 e morto a New York il 22 febbraio 1987. [...] e soprattutto parodia di Hollywood: egli infatti porta all'estenuazione caricaturale i divi inscenando un divismo declassato, kitsch, in una demistificazione che investe star del cinema, generi e personaggi cinematografici, come il western (Horse ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] ), anche se fatte in modo marginale perché non interessato alla cultura di massa; e anche A. Mendini, che proprio del Kitsch s'interessa a fondo, manca di considerare il m. come sistema della comunicazione urbana pur essendo attento ad altri aspetti ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] il suo universo espressivo, passando con estrema naturalezza dall'immaginario primitivo e scarnificato di Sebastiane a quello kitsch-punk di Jubilee, dalle suggestioni figurative e visionarie di Caravaggio e Last of England alla spazialità teatrale ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] della tradizione eclettica e radicale, che ha sempre goduto di larga popolarità. Scelta dubbia, arrendevole nei confronti del kitsch, che ha assunto nuovi significati con l'affermazione della cultura pop, con le analisi urbane di Venturi, con ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] campionario come prodotti di design, oggetti artigianali, mobili antichi o falso-antichi, elementi di folclore, espressioni del kitsch. Si è perduta la vecchia unità stilistica senza che un altro stile - razionale, organico, novecentesco, futuribile ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] d'Ornans è stato molto stretto e significativo) che, con la sua sfida al grand style, in una sorta di Kitsch avanti lettera, era arrivato, più o meno coscientemente, a una prima svalutazione del concetto di narrazione descrittiva e contemplativa, che ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] (Monumento ad Adam Mickiewicz a Cracovia - progetto e realizzazione), in Dzie¢a czy kicze (Opere d'arte o kitsch), Warszawa 1981, p. 198; T.S. Jaroszewski, Architektura rezydencjonalna wielkiej bur¶uazji warszawskiej w latach 1864-1914 (Architettura ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...