De Carlo, Yvonne
Morando Morandini
Nome d'arte di Peggy Yvonne Middleton, attrice cinematografica canadese, nata a Vancouver il 1° settembre 1922 e morta a Woodland Hills, California, l'8 gennaio 2007. [...] , where she danced (1945; Salomè) di Charles Lamont, una spy-story di ambientazione ottocentesca caratterizzata da elementi kitsch deliranti. In seguito affrontò impegnativi personaggi drammatici nei due noir Brute force (1947; Forza bruta) di Jules ...
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Badham, John
Federico Chiacchiari
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Luton (Bedfordshire), in Inghilterra, il 25 agosto 1939. Con Saturday night fever (1977; La febbre del sabato [...] giovanile, con questo film ha rappresentato un'epoca, attraversata dall'estetica della disco-music (ritmo sfrenato, tendenza al kitsch, le voci 'effeminate' dei Bee Gees e la valorizzazione della fisicità del corpo, elementi che anticipano le ...
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Wolff, Tobias
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Birmingham (Alabama) il 19 giugno 1944. Dopo aver studiato alla Oxford University e alla Stanford University, ha cominciato a vivere tra [...] calma zona del delta del Mekong, l'uomo improvvisa un fiorente traffico di souvenir di guerra, fucili orientali e altri oggetti kitsch. Egli è un antieroe, è l'uomo dello straniamento e dell'assurdo, che vive nella paura di tutto ciò che potrebbe ...
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Guarnieri, Ennio
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 12 ottobre 1930. Attento ritrattista di attrici e attori, deciso a rifiutare ogni forma di cliché autoriale, si è dimostrato [...] particolare, le luci da lui concepite per la Koscina in L'assoluto naturale (1969) di Bolognini, a metà strada fra kitsch e tradizione figurativa colta, restano tra i capisaldi della fotografia italiana di quel periodo. In quegli anni G. cominciò a ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di piazza di Spagna ed arredato in uno stile da bazar e da museo: chincaglierie, tappeti, ninnoli, reliquie, preziosità e kitsch. Qui lavorò al Giovanni Episcopo, pubblicato tra il febbraio e il marzo del 1891 sulla Nuova Antologia.
Il libro si ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] kolossal di E la nave va (1983), film in cui il barocco felliniano viene declinato da F. in una chiave quasi kitsch, più evidente nella ricostruzione del paesino emiliano in La voce della luna (1990). Nel corso degli anni Ottanta, dopo aver ottenuto ...
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Willis, Bruce (propr. Walter Bruce)
Paolo Marocco
Attore cinematografico statunitense, nato a Idar-Oberstein (Repubblica Federale Tedesca) il 19 marzo 1955. Di corporatura possente e vigorosa, W. ha [...] e sfaccettato, rinnovato da uno sguardo intensamente autoironico. I nuovi ruoli di W. hanno spaziato dal fumettistico nel versante kitsch e fantasy di Le cinquième élément (1997; Il quinto elemento) di Luc Besson, alla fantascienza (Armageddon, 1998 ...
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Lewin, Albert
Altiero Scicchitano
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a New York il 23 settembre 1894 e morto ivi il 9 maggio 1968. Autore anomalo nel panorama del cinema americano [...] a una fulgida Ava Gardner, tra mitologia greca e leggende germaniche, poesia romantica, languori fitzgeraldiani ed esotismo kitsch forse involontario, il film alterna corride, flamenco, corse automobilistiche e concerti jazz sulla spiaggia tra statue ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] portò a dar corpo ad opere non convenzionali, anche nelle strutture, ma inevitabilmente lo condusse ai margini del kitsch, che non di rado valicò, con accenti di una magniloquenza scenografica futuristica, nonché al disinteresse per l'individuazione ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] ; Il calice d'argento), un film in costume di Victor Saville, ritenuto dallo stesso attore un vero trionfo del kitsch. Le pessime critiche rischiarono di travolgere N. che decise di ritornare in teatro offrendo nel 1955 una memorabile interpretazione ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...