A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] , sebbene poco capissero della poesia medio-tedesca, che pure moltissimo contribuirono a rendere nota. Ma non tanto a essi e al Klopstock, che pur lesse Otfrid e si sentì attratto dal Heliand e dalla mitologia nordica, quanto al Hamann e al Herder è ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] per tutti la prima e originaria esperienza spirituale. Soltanto dopoché il Goethe e gli scrittori dell'epoca sua, dal Klopstock e dal Lessing allo Schiller e al Humboldt, ebbero rinnovato la lingua nel più vasto e comprensivo spirito della classicità ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] le tenne dietro la Svezia (Stiernhielm). II massimo fiore si ebbe dopo il barocco, in Germania dopo il 1748, con il Klopstock, il quale innalzò anche la forma dell'ode al disopra del livello dei tentativi scolastici. Poeti di tutti i paesi germanici ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] lo stesso editore, nel 1882 le Nuove Odi barbare (in numero di venti, di cui tre traduzioni - una da Platen e due da Klopstock -, seguite dalla versione in latino e in tedesco di quattro odi) e nel 1889 le Terze Odi barbare (altre venti): queste tre ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] critico ad affermare "i diritti della fantasia oltre i confini della realtà". Secondo una tendenza analoga furono Haller e Klopstock i primi poeti tedeschi che la Svizzera propose, con le traduzioni di Tscharner, all'ammirazione dei Francesi. E negli ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] particolare indole delle loro letterature. Si tradussero, fra gli Inglesi, Young, Gray, Shaftesbury, e, fra i Tedeschi, Klopstock, Gessner, Goethe (Werther). Si delirò sul Werther; si "scoprì" Shakespeare. Idee di Herder, di Schiller agirono come ...
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