DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] oratori Die Schöpfung e Die sieben Wörte des Erlösers am Kreuze; l'azione drammatica La morte di Adamo (1816),ispirata a Klopstock (nella traduzione di G. Gozzi) e poi musicata da G. G. Lepri; la cantata per l'inaugurazione del busto di Giuseppe ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] in Risorgimento e Mezzogiorno romantico, 2012), il percorso critico di Parzanese – concentrato in primis sulla letteratura tedesca, da Klopstock a Heine, da Bürger a Uhland, delle cui opere propose anche parziali traduzioni –, si appuntò, tra l’altro ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] burletta le loro "innovazioni": Monti, Foscolo (che nell'Ipercalisse raffigurò l'A. come l'istrione Fliria), Cesarotti, Giordani, Klopstock, Schiller, Berchet per le sue traduzioni del Bürger piene di suoni onomatopeici, e altri poeti e letterati non ...
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GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] la monotonia due sermoni, la versione di sei dialoghi di Luciano e quella in versi della tragedia La morte di Adamo del Klopstock, condotta su altra francese in prosa, com'è in prosa l'originale. Altre traduzioni, fra le molte, sono Il paradiso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] modernismi. D’altronde, nella composizione di riferimento all’antico, prosecuzione degli sforzi della poesia tedesca moderna da Klopstock in giù e ricerca di nuove strade liriche, può indicarsi in generale la dinamica della scrittura hölderliniana in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] ’elegia campestre, della meditazione in rapporto diretto con la natura, dell’inno grave e appassionato che – come in Klopstock – attinge il linguaggio dell’interiorità dall’esperienza del pietismo. In una natura dove per il razionalismo non hanno più ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] Sturm und Drang poté apparire senz'altro come romanticismo vero e proprio. Anzi l'intera "bella letteratura alemanna" da Klopstock in poi, Gessner compreso, fu veduta in una luce romantica. E anche nella storiografia tedesca, in questi ultimi tempi ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] anteporgli Gellert e Gessner; se, dopo aver chiamato Canitz "il Pope tedesco", giunse solo nel 1785 ad accorgersi che esistevano anche Klopstock e Wieland, così che ne parlava col Gleim, domandando chi dei due fosse il più grande, in realtà non ci fu ...
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Si chiama allitterazione la ripetizione spontanea o ricercata della lettera o della sillaba iniziale di vocaboli più o meno contigui, in generale collegati dal senso. Il termine è stato foggiato dal Pontano [...] di Merseburg, nel Muspilli, nel Heliand, ecc. Solo nel sec. X l'allitterazione cede alla rima; nella poesia più recente (Klopstock, Bürger) è adoperata come ornamento. R. Wagner riprese l'allitterazione con l'antico valore di legame interno del verso ...
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Gioberti, Vincenzo
Mario Scotti
Benché il G. non abbia, se non nelle giovanili Chiose alla Commedia (1821-23), trattatto espressamente di D. (disegnò, infatti, ma non scrisse un libro su questo tema), [...] passaggi. Continui sono i riferimenti ad altri poeti e scrittori: Petrarca, Ariosto, Tasso, Parini, Alfieri, Shakespeare, Milton, Klopstock, Bossuet. Non si tratta di una critica dei paralleli o delle fonti; nell'esuberanza di una giovinezza aperta a ...
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